Monday, September 24, 2007

Quasi Paura

Il giorno da inziare la scuola è già avvenuto. Non so perché improvvisamente mi sono preoccupato. Cosi è il mio problema da molto tempo fa. Mi sono preoccupato quando inizierò alcune cose nuove. Adesso, commincerò a seguire la lezione a Biblico. Però, mi sembra che non sono pronto. E anche, ci sono tante cose che non ce li ho, ad esempio conocenza delle lingue moderne. Soltanto ho due lingue, cioè Italiano e Inglese. E anche non so Latino bene pur dieci anni fa, l’ho imparato. Quasi tutte le parole hanno già lasciato. Insomma, ci sono tante cose che non ce l’ho.
Ma, non voglio rinunciare questa occazione, cioè studiare a PIB. Che peccato se lo faccio io. È meglio fare tal cosa, anziche non faccio niente. Io credo che se alcune persone possono superare PIB, perchè no con me. Ho Dio. Lo credo veramente pur adesso raramente lo prego. Se ancora Dio esiste, credo che Lui mi aiuta sempre. Sembra che devo essere pazienza e offro tutto a provvidenza del Dio.

Sunday, September 16, 2007

Mi dispiace

Oggi stamatina, ho scritto la mia gioia da poter comunicare alla vecchia amica. Però, stasera dopo, immprovvisamente ero triste perche per due volte ho provato di comunicarla, non c'era risposta per niente. Adesso, mi accorgo che veramente Io e Nat non siamo vero amico l'un l'altro. Finalmente, Io dico nel YM cosi perché per due volte non mi rispondi, quindi mi giuro di non comunicarti finche Io abbia finito il mio studio qui. Ci vediamo L'amica mia, Arrivederci.

la vecchia amica mia

Mi non dimenticherò mai di qiorno 15 Settember 2007. Vuole sapere la ragione? Solamente è semplice. Nel quello giorno, riesco di nuovo a riportare alla vecchia amica mia che ha perso da me durante cinque anni fa, cioè SL Natashia A. Quando lei è partita a Leiden cinque anni fa, ero triste perché ho perso una amica che riesce a stare bene con me. Anzitutto, lei è partita senza di informarmi. Francamente, in quel tempo, non sapevo se lei mi riguardava o no, cosi non mi ha detto circa la sua partenza da studiare. Io la telefonavo, ma non c’era. Forse, si occupava troppo di tutte le cose riguardo al suo studio. Ma, adesso quello cose non sono importante ancora.
Alla fine, posso fare chatting con se. Ciò mi fa felice perche da quando cinque anni fa, mi mancava molto di se. E addeso la mancanza è compiuto. Se noi staviamo nello stesso colligemante di intenet, cioè on line, cominciato alle 19.00, forse ci parlavamo tanto. Ma, è di niente se non è accaduto. A me è importa che posso incontrala attraverso dopo che non ci abbiamo parlati da guando 2003. Spero che ci possiamo riportare nel futuro. Sono sicuro tanto di questa cosa. Non sia sparita ancora da me.

Wednesday, September 12, 2007

Anxiety

For one week ago, I was anxious. I didn’t know why. May be, I have not been at home yet in Rome. Moreover, I was anxious about my study in the future. At first I dare to face all the difficulties that would come to me in the future. However, after hearing some experiences from some who ever studied in Biblicum, suddenly I have been discourage. Fortunately, I have been despair yet. What I was afraid about is the demands from Biblicum. I have to be capable in many languages. For me, now it seems somewhat impossible. But, I don’t care about the future. I do not know anything that will happen to me in the future. I just shall try and try again. Sometimes, I’m afraid about some events that have been not happened yet. I think it’s proper or natural. Surely, every body has ever experienced it.
Actually I understand that the anxiety or fearness can make someone to be despair or discourage. But, I can deny this feeling from myself. I have to be honest to myself that I have this feeling. What will I do then? I can’t do anything. I just hope to be pass this crisis of self confidence. Only can pass it. I believe that God will direct me in His way that I can’t suppose it.
By the way, now I feel that God is far me. I hope that I will be like Jesus when he cried out ‘My father…why do you forsake me?”. I don’t want to discuss it. OK.

Wednesday, August 29, 2007

il primo discorso nel Convento Monteripido a Perugia,

Prima di partire a Roma, 1 settembre 2007, ho scritto uno discorso. Questo è cosi.

Carissimi guardiano e tutti i frati nel Convento Monteripido

Sono stato già a Perugia dalle due mesi. E, il corso d’italiano ha finito. Mi piaciuto poter frequentarlo. Però, mi piaciuto molto poter abitare qui con tutti i frati fransiscani. C’erano molte esperenze che ho trovato nella questa città. La prima volta, abitavo nel convento grande e antico dove San Bernadino e Beato Egidio anche abitavano qui nel molto tempo fa. E poi, anche incontravo con alcuni nuovi amici dall’estero nel corso. Ho potuto videre qualche città antica, cioè Perugia e Assisi. Riguarda ad Assisi, è il mio sogno da poter visitarla e vedere la tomba di San Francesco direttamente.
Riguarda alla lingua Italiana, mi sento che molte persone mi hanno aiutato nel esercizio della lingua, cioè professori di Universita e però, soprattuo, tutti i frati qui che ogni giorno mi incontravano e parlavano, e qualche volta mi hanno correto se mi c’e sbagliato da parlare. Finora, però il mio Italiano non ancora fa bene. Mi sembra che devo studiarla continuamente e duramente. Non è facile di imparare l’altra lingua come l’italiano. Ma, mi piace molto l’italiano e anche sopratutto tutti i Italiani. Imparando l’italiano, potrò conoscerli, compresa la cultura e l’abitudine.
Mi ricordo sempre il detto di Brother William nella Romanza ‘Il nome della Rosa’ di Umberto Eco. L’ho detto nella traduzione Indonesiana. Ha detto piu o meno cosi: “Prima di impara a fondo tutte le scienze, le conoscenza, le culture, deve imparare a fondo le lingue. Questo anche mi ha alzato il mio corragio da imparare l’italiano. Ma ache lo imparo perché istituto che frequenterò, chiede di sapere l’italiano.
Finalmente, ringrazio a voi, tutti i frati in Monteripido perché mi avete accolti un po’ tempo e aiutato di imparare l’italiano. Mi ricorderò sempre Convento Monteripido a Perugia perchè questo è il posto dove ho imparato l’Italiano la prima volta. Grazie mille.

Friday, August 24, 2007

My Friend of Catalan

Monteripido, August, 24th 2007


The Italian course will be finished immediately. Nevertheles, I still study hard for improving my Italian. I realize that it’s not enough to me to master Italian language for two months. I think only the angel who can masters all language in short time. And I’m not the angel, right? In fact, my Italian language is not still good until now. Speaking Italian to Italian people is the same as well. I cannot speak fluently. In my mind, actually I can speak Italian well. In practical application, however, it seems that italian words is difficult to go out from my mouth. I do not know why? But, I won’t be worry because I believe that all things need a process. Surely, I need more to exercise Italian continually.
By the way, there is an interesting experience regarding my Italian course. If someone learns the other language, usually he would looking for native speaker who can help him in speaking. My experience is different. Actually, someone who have helped me to dare in speaking Italian is not Italian people. In contrary, she is a Catalan girl, called Marta. When I met her in the first time, I never guess at all that she would become my friend in the second period of the course in Perugia. And I don’t mind that I can practice my Italian because of her. But, as long as time was going on, I just realized that may be, she was an angel that God have sent to me to have confident to speak Italian.
In fact, everyday I was always standing beside her. In the class, I sat down beside her. In the pause time of every lesson, I came out of the class with her and smoke together in front of Palazio Prosciutti. Of course, we speak Italian. I know that she was better of me. It’s true because she was Catalan that her mother tongue was closely to Italian language. But, sometimes I saw that when she was speaking Italian, there were some wrong grammar used by her. It doesn’t matter, does it?
I like her so much. Because of her, my life in Perugia was not a boring life. In other words, she has got up my courage. I like her because she was smart. And we were interested in the same discipline, that is language. Unfortunately, I have to leave her and go to Rome, and she must go back to Barcelona for continuing her study. It’s sadly moment. But, I thank to God because in my life, He have give an occasion to meet her though it’s only for one month. I would remember her as a part of my path in learning Italian. Marta Font Catalanessa.

Thursday, August 16, 2007

Di bawah pengaruh anggur

Monteripido, 16 Agustus 2007
21:58 waktu Italia

Sebagai pembuka blog-ku ini, akan kutuliskan kutipan kata-kata dari Paulo Coelho dalam bukunya yang terkenal “Alkhemist”.

IT’S THE POSSIBILITY OF HAVING A DREAM COME TRUE THAT MAKES LIFE INTERESTING…. EVERY ONE ON THE EARTH HAS TREASURE THAT AWAITS HIM….WHENEVER YOUR HEART IS, THERE YOU WIL FIND YOUR TREASURE…THERE IS ONLY ONE WAY TO LEARN. IT’S THROUGH ACTION.

Sekali lagi, aku akan berbicara tentang mimpi. Sepertinya, aku begitu dipengaruhi oleh gagasan dari Paulo Coelho, ya? Tidak masalah bukan. Bermimpi adalah pilihan. Bertindak untuk mewujudkan mimpi adalah suatu kewajiban. Aku bermimpi, maka aku ada. Ah…jangan terlalu dipandang serius kata-kata ini. Tetapi, dipandang serius, juga tidak ada salahnya.
Jika aku melihat sejenak perjalanan hidupku di Italia, khususnya di Perugia, sepertinya aku sedang berada dalam perjalanan meraih mimpi. Hanya aku tidak tahu, kapan mimpi itu akan terwujud. Seandainya tidak terwujud, juga tidak menjadi masalah. Sebab, harapan akan terwujudnya mimpi itu, sekurang-kurangnya telah membuat hidupku bergairah, sekurang-kurangnya hidupku tidak menjadi sesuatu yang membosankan.
Bagaimana harus kujelaskan pernyataanku di atas? Begini. Sepertinya, ada peningkatan yang cukup signifikan dalam mempelajari bahasa Italia. Sebulan pertama, praktis aku amat jarang sekali bicara. Alias lebih pasif dan lebih suka mendengar daripada bicara. Tetapi, pada bulan kedua, aku sudah mulai berani bicara bahasa Italia. Meskipun masih jelek dan tidak tertata di sana sini, tetapi aku sudah berani bicara dan orang Italia yang mendengarku sudah mulai paham. Dan jelas ada kemajuan di sini. Aku yakin bahwa tidak lama lagi, aku berbahasa Italia dengan baik.
Lantas, apa hubungannya dengan mimpi? Yah…kemajuan ini – meskipun sedikit – adalah bagian dari manifestasi mimpiku di masa mendatang. Apakah mimpi itu? Tunggu saja hari H-nya di masa depan yang tentunya tidak pasti.
Yah…begitulah. Setidak-tidaknya aku senang ada kemajuan itu, meskipun jelas membawa korban yang tidak ringan. Bahasa Inggris dan Bahasa Indonesiaku menjadi kembali tidak tertata. Yah…. Begitulah. Di sini, aku harus berjuang keras supaya tidak kehilangan dua bahasa yang aku cintai. Jadi, sembari belajar bahasa Italia, aku juga terus belajar bahasa Inggris dan bahasa Indonesia.
Ah…aku sudah ngantuk. Mungkin tulisanku ini tidak bermutu. Tetapi tidak apalah. Ngomong-ngomong, saat aku menulis blog ini, aku sedang berada dalam pengaruh anggur. Jadi harap dimaklumi kalau idenya agak “ngalor-ngidul” tidak jelas. Hehehehehehe

Monday, August 13, 2007

il fenomeno di Martha Catalanessa

Monteripido a Perugia, 13 Agosto 2007
Il giorno quando Carrina Zennia (la mia bella amica) ha compleano al 19 anni.
Il giorno quando Martha di Catalanessa fa divertimento a Roma

No so ciò che scriverò nel questo blog. Francamente, mi sembra che nel questo tempo, ho una preoccupazione e una confusione. Che cosa? Ho preoccupato perchè non ho ancora parlare l’italino benissimo. Laddove, nell’inizia di ottobre comincierà la lezione in PIB (Biblicum). O Dio, vieni presto ad aiutarmi. Qualche volta mi dubito se poterò passare il mio studio in Italia. Onestamente, non sono il brillante, però il stupido che ha dato la occasione per studiare in Italia. Se qualcuno mi ha visto che sono il brilante, non’è perche ho vivezza d'ingegno. Non’è affato. Perchè ho studiato e lavorato duramente. Solamente credo che la persistenza porta sempre il buon risultato. Beh..è meglio questa cosa non’è discusso. È meglio a raccontare l’altra cosa.
Mmm...in mezzo della mia difficoltà nel imparare italiana, è sempre una cosa buona, cioè che ho incontrato con la bella e simpatica ragazza catalanessa. Si chiama Martha. Non so il suo cognome. Prima, mi sembra che la prima volta darò un amico italiano o una amica italia quando avrò abitato in italia. E invece, infatti ho incontro qualcuno del’estero, cioè Catalan. Mi la piace veramente. Ci esercitiamo d’italiano insieme. Lei non può parlare l’italiano, però può capirlo un po’, mentre io non posso parlarlo bene. Forse, cosi è la volonta di Dio che ha battuto la volonta dell’uomo
Martha, grazie mille perchè hai diventato la mia amica durante corso d’italiano a Perugia.

Tuesday, August 7, 2007

a writing in a leisure time

Monteripido, August 7th,2007, 21:38

May be, it was one week passed over without my experience’s writing. So, I must write something immediately. I don’t know what I shall write. Mmm…it’s better to tell about my progress in the Italian course. If someone asks me: “How’s about your progress in Italian”. I shall answer him simply “cosi-cosi” It means that there are some progress, but a little bit. But, I shall judge myself that I can do nothing with Italian language. Comparing the other people who take Italian course – I’m not able to proud myself – I can say : I’m better. Note, however, it’s little bit.
I’m happy to learn Italian. It’s a musical language. Nevertheles, until now my dialect is still Javanese dialect. So it can be said : Italian language with javanesse dialect. And fortunately, in August course, I met many foreigner that have Roman Language, eg, Marta from Spanish, some people from Europe or Latin America. I can practise my Italian with them. The certain word which I often heard from them is “Non Capito” (I don’t understand).But, It’s OK. I don’t care about that. If this situation will be going on until the end of August, I’m sure that I can speak Italian well. And so, I’m ready to the real battle : Pontifical Biblical Institute. PIB is waiting for you.

Sunday, August 5, 2007

The Words of a Coach which I quoted

The animated words of Raphael Benitez (Coach of FC Liverpool) before Liverpool’s players in the final Champions League 2005 after Liverpool was defeated by AC Milan 3 – 0 in the first half.

Don’t let your heads drop. Every player who goes onto the pitch for the second half will have to hold his head up high. We are Liverpool, you are playing for Liverpool. Don’t forget that you have to hold your head up high for the supporter. You cannot call yourself Liverpool player if you don’t. If you come out and create some chances, we can get back into this. Believe we can do it and we will give yourselves the chance to be heroes.

Wednesday, August 1, 2007

ASSISI

ASSISI (Indonesia)

Sabtu, 28 Juli 2007 akan menjadi hari yang tidak pernah akan kulupakan. Maka, aku harus segera menulis apa yang terjadi pada hari itu supaya tidak kelupaan. Biarpun itu hanya sedikit. Apa sih yang sebenarnya terjadi? Ah, biasa saja. Pada hari itu, aku pergi ke Assisi. Sederhana kan?. Yah, aku hanya mau melihat sekaligus berziarah ke tempat pertama kali Ordo Fratrum Minorum ini didirikan oleh Santo Fransiskus. Beberapa tempat suci yang tertulis dalam legenda-legenda St. Fransiskus Assisi dan yang dulu hanya aku dengar saja, sekarang bisa kukunjungi, seperti Basilika Santo Fransiskus Assisi, Basilika St. Maria degli Angeli, tempat Fransiskus wafat, Rivotorto – tempat tinggal pertama kali saudara-saudara Fransiskan ( HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM), dan Carceri yang begitu damai di lereng gunung dan di tengah hutan. Namun, apa yang paling berkesan bagiku adalah bahwa aku akhirnya bisa berdoa di depan makam St. Fransiskus Assisi. Di tengah banyaknya peziarah yang hilir mudik di sekitar basilika, aku berlutut persis di makam itu. Dalam hati, aku berkata “Akhirnya ya Tuhan, aku sampai di tempat “orang aneh dan suci” ini dimakamkan.” Yah, karena Fransiskuslah, aku bisa tinggal di Italia.

ASSISI (English)

Saturday, July 28th 2007 would be the day that I have never been forgotten. So, I must write down what was happened in that day as soon as possible, though that writing will be short. All right. What’s going on at that day. It’s simple thing. At that day, I went to Assisi. I only wanted to see and visit the place where the Franciscan Order was born dan Saint Francis was living there. I visited some sanctuary written in the legends of Saint Francis, for example : Basilica of Saint Francis, Basilica of Saint Mary of the Angels where Saint Francis died, Rivorto – the first home of Franciscan Order (HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM), and Carceri – a serene and beautiful place in edge of Mount Subasio (Here, Saint Francis got a inspiration of his life and meditated). But, what make me impressed was that finally I could pray in front of the tomb of Saint Francis. In the middle of the crowed pilgrims, I knelt down precisely in the tomb. In my heart, I said “At last, I can visit the tomb of a weird and holy man, Saint Francis. Because of Saint Francis, I can stay in Italy.

ASSISI (Italian)

Il Sabato 28 Luglio 2007 sarà fare il giorno che non lo dimenticerò mai. Dunque, subito devo scrivere cioè che ha successo nel giorno. Cosa successo? È cosa semplice. Soltanto, ho andato e visitato a una città. Pero, questa città è Assisi. Assisi è un luogo dove San Francesco è vissuto e poi Ordo Franciscanum sono nato. Ho visitato alcuni luoghi scritto nelle legende di San Francesco, per esempio, Basilica di San Francesco, Basilica di Santa Maria degli Angeli, Il Santuario Francescano di Rovortorto – la prima casa del Ordine Francescano ( la scritta “HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM – Qui gli inizi dei Frati Minori), e poi Carceri – il posto bello e tranquillo dove San Francesco ha trovato la ispirazione della sua vita e si ho meditato spesso. Però, cioé che è mi piu importante è che ho pregato davanti alla tomba di San Francisco. In mezzo ai pellegrini, mi ho inginocchiato precisamente davanti alla tomba. Nel mio cuore, ho detto “Finalmente, posso visitare la tomba della persona misteriosa e santa, San Francesco” A causa di San Francesco, adesso abito in Italia.

Monday, July 30, 2007

MIMPI, THE DREAM, IL SOGNO

Saya menulis blog ini dalam tiga bahasa, silahkan pilih!
I write this blog in three languages, you can chose it!
Ho scritto questo blog nelle tre lingue, puoi sceglierlo!

MIMPI


Monteripido, 26 Juni 2007
21:49 waktu Italia

Di tengah kesibukanku mempelajari bahasa Italia, ternyata keheningan di waktu malam merupakan saat-saat yang indah. Untunglah, selama aku di Perugia, aku tidak tinggal di pusat kota, tetapi di pinggir kota. Saat-saat hening, memang aku perlukan. Keheningan ini adalah saat yang tepat untuk merenungkan kembali sebuah kehidupan. Saya tidak tahu bagaimana pandangan orang sekarang tentang keheningan. Dalam keheningan, secara spontan akan muncul sebuah pertanyaan klasik “mengapa aku berada di tempat ini?”. Yah, mengapa aku berada di tempat ini. “Aku bertanya, maka aku ada” atau aku baru sadar.
Aku pikir tidak ada seorang pun bisa menjawab pertanyaan ini jika pertanyaan ini ditujukan kepada dirinya sendiri. “Mengapa aku berada di sini”. Memang, pertanyaan ini tidak perlu dijawab karena sesungguhnya memang tidak ada jawabannya. Hanya Tuhan yang tahu. Tetapi, sekurang-kurangnya pertanyaan ini menyadarkanku bahwa kehidupan itu adalah sebuah misteri. Maksudnya, tidak bisa ditebak dan kita hanya setuju saja. Misteri ini seperti misteri Tuhan dan Cinta yang adalah misteri juga.
Aku sendiri tidak tahu mengapa aku berada di tanah asing ini (Italia). Memang benar, aku disuruh untuk belajar. Tetapi, mengapa aku yang harus belajar di sini dan bukan yang lain. Padahal, sebelumnya aku tidak pernah berpikiran akan menginjak tanah ini. Atau inikah yang namanya takdir. Sebetulnya, aku sendiri tidak terlalu percaya pada takdir. Takdir itu adalah kesepakatan antara diriku dengan Tuhan. Maksudnya, dalam hidup ini, aku dan Tuhan saling bekerjasama untuk membuat hidupku menjadi penuh, maksudnya hidupku punya arti. Dan itulah takdir semua orang bukan? Mencapai kepenuhan hidup. Maaf bahasanya terlalu tinggi dan pasti tidak akan dimengerti. Tetapi, tidak apalah.
Ngomong-ngomong soal takdir, saya jadi teringat akan novel Alkhemist, karya Paulo Coelho. Dia mengatakan bahwa takdir seseorang adalah memenuhi mimpinya. Aku rasa gagasan Coelho benar juga. Takdir seseorang adalah mimpinya. Jika orang tidak mempunyai mimpi dalam hidupnya, takdirnya pasti akan jelek. Menghindar dari mimpi berarti menghindar dari hidup yang penuh arti. Mimpi itulah yang membuat hidup penuh gairah dan semangat. Bayangkan jika seseorang tidak tahu apa yang dikejar dalam hidupnya, tidak tahu mimpinya? Bingung. Mimpi itulah yang membangkitkan semangat hidup seseorang. Apa jadinya kalau orang tidak mempunyai mimpi? Ia hanya sekedar mengikuti hidup. Dan pada saat-saat akhir kehidupannya, ia tidak menemukan kepuasan. Mimpi tidak harus yang tinggi-tinggi. Sederhana juga bisa, asalkan memberi arti pada hidup.
Aku memang mempunyai sebuah mimpi. Tapi maaf, mimpi itu tidak akan saya ceritakan sendiri. Aku akan menceritakannya setelah mimpi itu menjadi kenyataan. Nah, kembali kepada pertanyaan “mengapa aku berada di sini.” Aku sering bertanya-tanya, apakah ini cara Tuhan membawaku ke jalan menuju terwujudnya mimpi itu. Ah, aku tidak tahu. Bisa jadi ya, tetapi mungkin saja tidak. Kehendak Tuhan memang tidak bisa ditebak. Tetapi yang jelas, mimpi itu selalu berasal dari Tuhan. Tidak mungkin, aku mempunyai mimpi jika Tuhan tidak ambil bagian dalam hal ini. Apakah mungkin aku harus mewujudkan mimpiku untuk memenuhi kehendak Tuhan dalam diri? Siapa tahu?
Yesus mempunyai mimpi yaitu mewujudkan kerajaan Allah di dunia (alias kerajaan Damai), Fransiskus Assisi pasti juga punya mimpi. Setiap orang pasti punya mimpi. Hanya masalahnya sekarang adalah, apa yang harus aku perbuat untuk mewujudkan mimpi itu. ORA et LABORA. Doa dan Kerja. Hehehe. Lebih baik punya mimpi dari pada hidup tanpa mimpi. Sekarang tinggal mau pilih yang mana, bermimpi dan mewujudkan, atau mengikuti ke mana hidup membawa?
Sebagai akhir dari refleksi ini akan aku kutipkan kata-kata Boethius dari buku The Consolation of Philosophy. (memang tidak terlalu kelihatan jelas hubungannya dengan mimpi dan takdir). Tapi, baik untuk disimak.

Boethius, Anicius Manlius Severinus (c. 480–524 AD) adalah seorang negarawan Romawi dan seorang Filsuf, buku The Consolation of Philosophy, ditulisnya sewaktu dalam tahanan.

Tuhan dapat melihat sekarang kejadian-kejadian di masa datang yang timbul akibat pilihan bebas. Tuhan mengetahui apa yang akan terjadi bila engkau mengambil sebuah pilihan tertentu, tetapi ia tidak ikut campur saat pilihan itu dibuat, kecuali bila dimintai petunjuk. Mereka yang dekat dengan Tuhan akan hidup seturut dengan-Nya, Oleh karena itulah, mereka bergantung pada-Nya; Mereka yang mengandalkan dirinya sendiri, akan terikat oleh takdirinya, dan sekali lagi mereka tidak dapat mengontrol takdirnya. Mereka yang sadar dan mengetahui keheningan akan memahami pikiran Tuhan, tetapi mereka yang tidak mengetahui apapun selain hiruk pikuk, hanya akan dapat melihat keganasan takdir.


THE DREAM

Monteripido, June 26th 2007
21:49 in Italia

For several days ago, I has occupied myself to learn Italian. In fact, in the middle of my occupation, the silence in the night become a beautiful time for me. At least, the silence is the proper time for reflect of my life and rethink about life itself. It come to my mind the classic question : “Why I was here, in this place?” I think nobody could answer this question. Or, if somebody can answer this question, surely, its answer is not completed. Indeed, It need not to answer this question because there are not a certain answer. Let them go away. OK. It’s only God who know the answer. At least, however, this question has made me more aware that the life is a mistery, as well as God and Love. Mistery is something that somebody couldnot comprehend totally.
I do not know why I am here, in the strange country ( I mean Italy), as a stranger or foreigner. It’s right that my superior have ordered me to study in Rome. But, why me, not another? Note that I am not making a protest to decision of Order. I’m very happy to get this great oppurtunity. Previously, I never thought that I would go here. Or, it’s destiny, isn’t? Acctually, I do not believe in destiny too much. I only believe that destiny is agreement between me and God. I mean that in this life, I and God collaborate together to make my life meaningfull. It’s destiny of all people, right? To achieve a fullfilment of life. I’m sorry if I use a abstract language so it’s difficult to understand what I am talking about. But, It’s OK. It’s not necessary or important for us. It’s just composition from a confused man. Heheheh.
Talking about destiny, I remember on novel of Paulo Coelho with title “Alchemist”. In that novel, he said that someone destiny is to fullfil his dream. I think the Coelho's ideas are right. Someone’s destiny is his dream. If someone don’t have a dream in his life, his destiny will be bad. To avoid from his dream is to refuse a meaningful life. Because it’s only dream that could make someone’s life vivacious or ardent. Imagine if there is somebody that do not know what he pursue in this life. Surely, he will be confuse. Dream could make someone vividly in his life. What will happen to some one who do not have dream? He is just to live. In the end of his days, he will not find a satisfication of life because he is just to live, not to make something in his life. It need not a high or complicated dream. A dream can be simple. A dream, however, must be able to give meaning to the life itself.
I have a dream. But I’m sorry that I cannot tell about my dream now. I will tell it when my dream accomplish. But, I do not know when that days come. OK..turned to the first question “why I am here.” I often wonder myself wheter it’s the way chosen by God to bring me towards my dream.Alas, I do not know any more. May be yes, May be no. Nobody knows the will of God very well. But, it’s clear that the dream come from God. It’s impossible I have a dream if God himself do not participate in this matter. Must I accomplish my dream as a way to fulfil the will of God to me? Who knows?
Surely, Jesus had a dream, that is, to manifest the Kingdom of Heaven in the world. Francis Assisi also did the same. He had a dream. Certainly, everyone have a dream. But, now our task is how to achieve our dream. ORA et LABORA. Pray and work. It’s better that we have a dream rather than have no dream at all.
In the ending part of this reflection, I quote the famous word of Boethius from the book “The Consolation of Philosophy”, I think It’s better to pay attention to it. OK hehehehe.

Boethius, Anicius Manlius Severinus (c. 480–524 AD) Roman statesman and philosopher. I quote his famous words from his most famous work is The Consolation of Philosophy, written while he was in prison.

God can see the future events as a results of the free-will. God knows what will happen if you take a choice. But, God never intervene when you take the choice, but you ask Him direction. Those who are close to God, will live in accordance with Him, and therefore they depend on Him; They who depend on themselves will be clung to their fate and – once more, instead of it – couldn’t control their fate. Those who aware and know the silence will understand thought of God, but those who know nothing, except noisy can only see the harshness of Fate.


IL SOGNO

Especialmente per Giovanna, Helena, Valentina, Angela che sono Italiane

Monteripido, 26 Juni 2007
21:49 waktu Italia

A Perugia, veramente ancora mi sono occupato di imparare la lingua Italiana. Però, l' attivita di imparare l’italiana mi ha fatto di più rendermi conto il lusso del silenzio. Infatti, il silenzio, specialmente il silenzio della notte, è il tempo bello. Almeno, questo silenzio mi fa a riflettere del significato della mia vita. Non voglio che la mia vita sarà la vita senza senso. Percio devo riflettere. Adesso, mi viene nella mia mente la domanda classica “Perché sto qui”. Mi sembra che nessuno può rispondere domanda cosi se noi ci dobbiamo rispondere la stessa domanda. Infatti, non facciamo bisogno a rispondere questa domanda perchè davvero non ci sono la risposta sulla domanda cosi. È solo Dio che la sa. Confermo che almeno, domanda cosi faccio di rendermi conto il mistero della vita. È simile con il mistero del Dio e l’amore. Vero???
Non so perchè sono stato qui. È vero che il mio superiore mi ha mandato per studiare a Roma.
Ma, perchè sono io, e non é l’altro? E invence, prima di stare qui, non ho pensato a stare in piedi sopra questa paese. Oppure, forse questo si chiama il destino. Onestamente, io stesso non credo di destino. Soltanto credo che Io con Dio ci facciamo una cooperazione per fare piena la mia vita, cioè la vita che ha un significato. Cosi, è il destino del tutto popolo, non é vero? Cioe per realizzare la vita piena. Mi dispiace perchè ho usoato la lingua alta e certo, è difficile per capirla. Però non fa niente.
Parlando del destino, mi ricordo un romanzo con titolo “Alchemist” di Paulo Coelho. Ha detto che il destino di ogni uomo è per realizzare il suo sogno. Penso che è vera la idea di Paulo Coelho. Il destino del’uomo è il suo sogno. Se qualcuno non ha un sogno nella sua vita, il suo destino non è certo. Ma, evitare dal sogno signiface evitare dalla vita piena. È quello sogno di fare una vita vivace, non e' vero? È quello sogno di insorgere corragio, non e' vero? Ciò che succederà a qualcuno che non ha un sogno? Non lo so. Ma, forse soltano segue il flusso della vita. Quando la morte si avvicine, si rincresce che non ha fatto niente nella sua vita. Che peccato!
Veramente, ho un sogno. Ma, mi dispiace perchè non lo dico. Lo dicerò dopo che il sogno sta nella realta. Allora, torna della prima domanda “Perché sto qui” Mi l’ha domandato spesso, “ Questa cosa è la via di Dio che mi porta alla manifestazione del mio sogno?” Non lo so. Forse è vero, ma anche è falso. È solo Dio che puo sapere tutti. Non possiamo conoscere bene la volontà di Dio. Però certamente, quello sogno viene da Dio sempre. È impossibile che ho il sogno se Dio non participa nella questa cosa. Forse, devo manifestare il sogno per compiere la volonta di Dio nella mia vita? Chi sa?
Gesu ha un sogno, cioè manifestare il regno di Dio sulla terra. Anche, certamente Francesco di Assisi ho un sogno. Ogni uomo ho sogno. Ma, cioè che fa il problema è che cosa faccio a manifestarlo e quando cominciarlo. Soltanto e' cosi : Lavorare duramente. È meglio che avere un sogno, anziche lo avere niente affato. Adesso, che cosa vogliamo scegliere? Sognare e manifestare, oppure seguire il flusso della nostra vita?
Come la fine della riflessione, citerò le parole di Boethius. Ho traduto da Inglese. Forse ci sono molti sbaglii. Mi dispiace.

Dio puo vedere i eventi nel futuri come il risultato del libero arbitrio (free-will). Dio sa cioè che succederà se prendi una scelta. Ma, Dio non interviene mai quando prendi la scelta, e invece Lui chiedi una direzione. Coloro che sono vicino a Dio, viveranno in conformità con Dio. Perciò, dipendono da Lui. Coloro che si dependono, saranno si aggrapparsi al loro destino, e – ancora una volta, invece – non potrebbe controllare il loro destino. Coloro che sono conscio e sanno il silenzio, capiscono i pensieri di Dio; invece coloro che non sanno niente, tranne il rumore, soltanto possono vedere the la durezza del destino.

Saturday, July 21, 2007

Sudah sebulan aku di Italia, I have been in Italia for a month, sono stato in Italia per un mese.

Blog ini aku tulis dalam tiga bahasa, silahkan pilih.
I write this blog in three languages, you can chose it.
Scrivo questo blog nelle tre lingue, puoi sceglierlo.

DALAM BAHASA INDONESIA
Convento Monteripido,
20 Juli 2007

Sudah sebulan aku berada di Italia, di tanah asing, di tengah kebudayaan yang sama sekali berbeda, dan khususnya bahasa yang berbeda sehingga aku harus kursus bahasa Italia. Namun, tidak apa-apa. Ini adalah bagian kehidupanku yang tak lain adalah perjalanan menuju Tuhan. Busyettttt…baru awal tulisan sudah mulai khotbah. Wah, aku sudah lama nggak kotbah nih. Di sini, aku lebih banyak mendengar kotbah. Hanya mendengar saja, tetapi tidak bisa aku pahami karena aku masih sulit menangkap bahasa Italian pastor yang berkotbahnya. Soalnya, mereka berbicara cepat sekali.
Selama sebulan ini, aku jungkir balik untuk beradaptasi dengan semuanya. Orang-orang Italia, iklim, berbagai fasilitas yang modern, berbagai urusan dan bahasa. Awalnya memang susah. Dan memang yang namanya permulaan itu di mana-mana memang tidak gampang. Dari nol menjadi ada kan bukan barang mudah. Hanya Tuhan saja yang membuat tidak ada menjadi ada.
Kadang-kadang, situasi seperti ini membuatku merasa capek dan menjadi malas belajar. Tetapi dalam kondisi ini, aku selalu ingat akan kata-kata fr. Valerio, OFM agar “piano piano” saja dalam mempelajari segala sesuatu. Piano-piano tuh artinya, pelan-pelan saja. Tidak usah tergesa-gesa. Dan, memang ketergesa-gesaan memang tidak akan membawa hasil yang memuaskan. Tetapi, ini tidak berarti santai-santai saja. Segala sesuatu ada waktunya. Begitu kan kata pengkhotbah dalam bab 3:1. Dan mempelajari sesuatu selalu membutuhkan waktu. Memang, di akhir sebulan pertama di Italia, aku sudah bisa berani bicara bahasa italia dengan romo-romo di sini. Hanya satu modal yang dibutuhkan untuk belajar bahasa : BONEK (Modal Nekad) saja. Berani dan tidak perlu takut salah. Dengan melakukan kesalahan, sepertinya aku belajar lebih banyak daripada tidak melakukan kesalahan sama sekali. Harap dicatat ya. Kata-kataku ini tidak mengacu pada dosa kepada Tuhan loh.
Mmmm…setelah menulis tentang refleksi di awal blog ku ini, sekarang aku mau bercerita tentang keadaan di Perugia. Perugia masih panas. Dan katanya, wilayah Umbria (tepatnya Perugia) merupakan daerah terpanas di Italia. Maklumlah, Perugia dan sekitarnya, termasuk Assisi adalah lembah yang besar sekali dan daerah paling indah di seluruh Italia. Jujur saja, aku betul-betul tidak tahan dengan hawa panas di sini. Panasnya panas kering. Yang baca blog ini bisa membayangkan atau merasakan hawa di sini dengan cara duduk di samping kompor yang menyala. Panas tapi keringat tidak bisa keluar banyak. Akibatnya, badanku gatal-gatal, mirip kudisan gitu loh. (yang baca blog ini gak usah ketawa deh). Aneh juga ya. Di Italia yang kelihatannya bersih, ternyata bisa gatal-gatal. Tetapi, aku rasa iklim di sini yang membuat semuanya itu. Kenyataannya, banyak orang bule di sini juga mengalami problem kulit yang sama. Kulit mereka merah-merah seperti bisulan. Untung kulitku hitam sehingga tidak terlalu kentara. Lha mereka putih-putih begitu, kelihatan merah buanget.
Oh ya, ini baru pertama kali aku ikut kursus pakai celana pendek. Kalau di Indonesia pasti sudah disuruh keluar. Catat: celana pendeknya di bawah lutut loh. Meskipun pakai celana pendek, sepertinya aku masih tergolong sopan loh. Soalnya, ada sebagian perempuan yang Cuma pakai singlet saja sewaktu mengikuti kursus dan roknya mini-mini gitu. Lha wong gurunya juga pakai pakaian sexy juga. Mau protes? Ya gak bisa lah. Dengan situasi seperti ini memang tidak bisa dibedakan antara seneng dan males. Tetapi, lama-kelamaan, aku terbiasa dengan situasi seperti ini. Gak masalah jika tetap fokus pada bahasa yang dipelajari. Mmm…aku teringat akan kata-kata seorang romo: “Biarkan burung-burung itu terbang di atas kepalamu, asal jangan sampai burung-burung itu membuat sarang di atas kepalamu”
Itu dulu deh cerita dari Lembah Umbria. Sekarang sulit sekali mencari waktu untuk menulis blog. Mungkin sekali seminggu karena aku harus belajar bahasa Italia.

IN ENGLISH
Convento Monteripido,
July,20th 2007

I have stayed in Italia for a month. I felt nothing about that. Time always go on and we sometimes do not realize it. Italy is as a stranger country for me. I’m in the middle of different culture, especially language. It was the reason why I have to studi Italian language. But, It’s OK. It doesn’t matter. I think that it is a part of my life. You know that Life is a journey, or in religious term, called pilgrimage to God.
Busyettttt…in the beginning of my blog, I have begun to preach. Mmm, it’s a long time that I did not preach any more. In fact, here I often hear the preaching. It’s just hear, but not understand it because it is still difficult for me to catch up the preach using Italian language. Besides, the priest who preachs talk most quickly.
During this month, I have struggled for adapting to all things, that is, the Italian people, the climate, modern facilitaty, some administration, and of course, language. In the beginning, it difficult for me. And, it’s true that the beginning of all things is not always easy. From Zero to be Hero, is not a simple thing. I think only God can create all that exsit from nothing.
Sometimes, situation like that, exhausted me. Then, It make me lazy to study. Fortunately, in this condition, I always remember what Fr. Valerio, OFM “Piano-piano”. It means “ Slowly..man”. Don’t be hesitate to gain something. And I think it’s true that the hesitation never help to bring the good result.It, however, do not mean “easy going”.
“There is an appointed time for everything. And there is a time for every event under heaven”. Ecclesiastes said in 3:1. You can check it. And, I realize that studying some things need time. In fact, in the end of the first month in Italy, I have been able to speak Italian to all franciscans here although it’s still not very well.
Only, one that needs to study language, is “BONEK” (Bondo Nekad: I don’t know how to translate in English). It’s almost similar to “Courage.” To be brave and not to be fear to make wrong is the key of studying language. Doing wrong, It seem that I study more than I did not make wrong at all. Note that what I talking about cannot be refered to sin toward God.
Mmmm…after writing about my reflection in the beginning of this blog, now it’s better to narrate about the condition in Perugia. Perugia is still hot, very hot because it’s summer. And it said that region of Umbria is the hottest region in Italy. Perugia and suroundings, included Assisi is a big valley and may be the most beautiful region in Italy.
Honestly, I cannot endure in this situation. When I walk in the street, I feel I walk beside the place for burning something.
I think it’s enough for talking about my experience in Italy, especially in The Valley of Umbria. Now, it’s not easy to take a time for writing blog. May be, I will write this blog once a week. The reason is only one, that is, I have to study Italian language.

NEL ITALIANO
Convento Monteripido,
20 luglio 2007


Sono stato giá in Italia durante un mese. Italia e' ancora una paese strana per me. Devo vivere in mezzo alla cultura diversa, especialmente la lingua italiana. Perciò devo prendere il corso di Italiano. Però non fa niente. E mi piace lingua italiana perche' ascoltando qualcuno che sta parlando la lingua italiana, ascolto qualcuno che sta cantando. Devo imparare lingua l'italiana perche' questa cosa ha gia fatto la parte della mia vita, cioè il peleggrinaggio a Dio. Busyettttt…in questo inizio, comincio di predicare. Infatti, lungo tempo non sono predicato. Ecco, ho sentito una omelia piu di predicato. Notate, soltanto sono ascoltato, cioe' non posso capire niente dalla omelia. mi e' molto difficile di seguire le parole che padre ha detto. Ha parlato molto velocemente.
In questa mese, ancora lotto per adattare con tutte le cose per esempio, i italiani, la clima che faccio odio, qualche facilite moderne, e la lingua italiana. Nel principio, sono difficile. È vero che dovunque il principio non è facile sempre. Da zero al’ eroe, è qualcosa facile. È solo Dio che fa da niente alla esistenza.
La situazione cosi, mi fa molto fatica. Dunque, mi fa pigro a studiare. Ma, nella questa situazione, ricordo le parole di Fr. Valerio, OFM, affinché “piano piano” per studiare tutte le cose, Non bisogna esitare. E, é vero che la esitazione non porta un risultato buono. Ma, non é significato “fare pigro”.
Ecclesiastes disse in 3:1 “Per tutto c' è il suo tempo, c' è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo” Dalle parole, imparo che per imparare qualcosa bisogna sempre il tempo. A fine di prima mese in Italia, non sono paura di nouva per parlare l’italiano con tutti i padri nel convento di Monteripido benché ho parlato lentamente. Penso che e' solo una cosa che essere bisognato per studiare una lingua, cioé coraggio e non è paura per sbagliare. Sbagliando, ci impara. E' da notare che che le mie parole cosi non signifa “fare un peccato a Dio”
Mmmm…dopo che scrivo la riflessione nel inizio del mio blog, addeso vorrei ranccontare della situazione della citta Perugia. Al giorno d’oggi, Perugia è ancora molto caldo. Ha detto che regione di Umbria è la più calda regione in Italia. Onestamente, mi sembra che non posso fare contro il caldo. Andando nel caldo cosi, sento che sto sedendo vicino a un forno. Puoì immaginarlo.
Ecco é la storia della valle Umbria. Mi sembra che al giorno d’oggi sono difficele per scrivere il mio blog perché devo studiare l’italiano. Però, forse un volta alla settimana, sciverò blog cosi. Arrivederci. Vi amo.

Tuesday, July 17, 2007

Vado al santuario della Verna

Vado al santuario della Verna
14 Luglio 2007

Di solito, Sabato è un giorno che ha tempo libero dal corso del’italiano. Perciò, devo fare utile quel giorno. Fortunamente, Padre Rino ci ha il proggetto. Che cosa il proggeto è? È facendo a passegio a santuario della Verna. Senza molto pensado, diciamo “d’accordo, padre.” Cominciamo partire a le 09.30 di mattina. Effettivamente, il santuario della Verna resta nell’altra regione e altra provincia di francescane.Questo santuario resta in regione di Arezo. La distanza fra Convento di Monteripido e Questa Santuario è molto lontano, circa 90 km. Dopo facendo a passegio durante 1,5 ore, arriviamo a quel luogo.
Mi sembra che questo luogo è piu interessante. C’è la foresta grande. Peró, che mi fa ammirazione è le roccie che sono piu grande. Quando ancora stavo in Indonesia, posso immaginare questa luogo dopo leggere un libro di Stigmata di San Francesco. Peró, oggi vedo direttamente questo luogo. Che meraviglioso!
Vado lentamente perchè voglio godere questo santuario. Realizzo che forse non sarò occasione cosi, cioè visitare santuario dela Verna nella tutta della mia vita. Il santuario sta sulla collina della roccia. Penso, non bisogna i fondamenti per costruire la Chiesa della Verna perche queste roccie sono abbastanza. Mi fotografo. Devo avere qualcosa che può mi ricodarsi questo santuario. Sembra che sono “narcis”. Ma, è niente. Ricordo che ogni occasione deve essere usato benissimo. Occasione viène una volta. Usala, oppure mai piu. Ringrazio il santuario della Verna. Per loro che leggano questo blog, puoi vedere il libro della Verna per immaginare questo santuario. Va Bene!!....

Monday, July 9, 2007

Domenica 8 Luglio 2007, 18.15

Le Grotte di Frasassi

Kursus bahasa Italia libur pada hari sabtu. Lantas untuk mengisi waktu libur ini, Padre Rino dan Luigi mengajak para student yang tinggal di Convento Monteripido berwisata ke suatu tempat yang katanya terindah di seluruh dunia. Mau tahu apa itu? Tempat itu adalah sebuah gua, dalam bahasa Italia: Le Grotte. Karena diajak jalan-jalan, ya aku ikut saja to. Mumpung ada kesempatan mengapa harus ditolak. OK, kami berangkat dari Perugia, ke Frasasi di Provinsi Ancona di mana gua itu berada. Setelah menempuh perjalanan selama 2 jam atau kurang lebih 80-an km, kami tiba di tempat itu. Begitu kami sampai, yang kami lihat pertama-tama cuma gunung kapur yang tinggi. Tidak ada yang istimewa. Sama halnya pegunungan kapur di pegunungan selatan Jawa.
Awalnya, aku cuma berpikir, apa sih hebatnya gunung ini dan nanti gua yang akan aku masuki. Akan tetapi, daripada kebanyakan berpikir dan bertanya-tanya sebelum mengalami, akhirnya aku ikut saja instruksi dari Padre Rino, sang pemimpin kelompok Darmawisata. Selain kedua pater ini, ada pater Joe (staf JPIC di Kuria), pater dari Filipina, dan si Agung. Jadi jumlahnya enam orang dan pastor semuanya. Pas jam 9.30, kami masuk gua dengan dipandu oleh seorang guide perempunan yang kalau sedang berbicara seperti bernyanyi. Ah…aku bisa nggak ya, berbahasa italia seperti guide ini, enak betul didengar. (Nggak usah mimpi deh. Bahasa italia logat Jawa itulah yang paling-paling terwujud).
Dan ternyata, begitu aku masuk gua, memang betul-betul gua terindah di dunia. Banyak stalakmit dan stalaktit yang masih alami. Besar-besar lagi. Mungkin tingginya bisa mencapai 25 meter. Itu baru stalaktit dan stalakmitnya. Nah, besarnya gua itu, Basilika Santo Petrus dan Katedral Milan saja, masih kalah besar. Wah…maaf, aku tidak bisa menggambarkan bagaimana indahnya gua ini. Kalau mau lihat gambarnya, buka saja webnya : http://www.frasassi.com/ . Seperti biasa, setelah selesai kami pulang dan makan. Hehehe. Lumayanlah bisa lihat gua yang begitu indah. Kapan lagi bisa lihat? Mungkin seumur hidup, ya saat itulah.
OK.

Friday, July 6, 2007

I'M VERY TIRED

Convento Monteripido, Perugia
July 5 2007

Europe is on summer. Now, I just feel how summer is. It’s very hot. It’s different with tropical climate. Whereas, now is not the peak of season. A franciscan that stay in Monteripido said that the peak of the summer is on August. I, however, have experience how the summer make me a little bit sick.
You should know that at this condition, I have to walk on foot to a place where I take a Italian course. The distance between this place and Monteripido is more or less 2 km. You can imagine how I ‘m very tired. Walking on foot under the burning sunshine is a kind of struggle. And what result that I have received. I get dehydration. I am always thristy. And when I’m late to get water, I get headache. My sight-eyes is rather blur. Sometimes, my eyes become red. And when I write down this blog, my nose was bleeding (in Indonesia, name “mimisan”)
Ok, I wouldn’t write a long story. But, I just conclude this short blog with these words. IN OTHER COUNTRY WHERE YOU WILL STAY, BESIDES YOU HAVE TO LEARN AND ADAPT ABOUT THE SOCIAL AND CULTURE OF THAT COUNTRY, DON’T FORGET THAT YOU ALSO HAVE TO LEARN AND ADAPT ABOUT YOUR SURROUNDINGS, INCLUDE CLIMATE.
Oh Lord….I’m very tired physicaly and psychicaly.

Wednesday, July 4, 2007

Course of Italian

3 Juli 2007

Kursus bahasa Italia di Universta Per Straineira di Perugia

Hari ini aku mulai mengikuti kursus bahasa Italia yang diselenggarakan oleh Universitas Per’Straineira Perugia. Sejujurnya, untuk soal tata bahasa Italia, aku sih tidak terlalu sulit untuk memahami karena grammatika Italiana tidak terlalu beda dengan bahasa Latin yang pernah aku pelajari dulu sewaktu di Seminari. Cuma yang aku butuhkan adalah keberanian untuk berbicara dengan bahasa Italia. Belajar bahasa itu sepertinya cuma soal nekat saja deh. Membisu berarti tidak dapat berbahasa. Tetapi untukku sendiri, yang dituntut sepertinya lebih dari sekedar bisa bicara dalam bahasa Italia. Aku harus bisa menulis dalam bahasa Italia dengan gramatika yang baik. Toh pada kenyataannya, aku akan lebih banyak bergulat (bukan WCW loh) dengan banyak buku dari pada orang. Kan belajar Kitab Suci itu, mempelajari sebuah buku. Jadi harus bergumul dan “berguling-guling” dengan buku. Hehehe. Sulit sih sulit, tetapi harus tetap dijalani toh. Mmm…bukankah hidup itu sebuah perjalanan? Jadi semuanya itu harus dilewati. Pokoknya cukup dilewati saja semua yang menghadangku. Itu saja. Titik.
O ya, ternyata dalam kelasku tuh ada orang Indonesia. Tepatnya orang Nanggroe Aceh Darussalam. Dia mendapat beasiswa untuk belajar bahasa Italia. Sebagai orang muslim, aku lihat dia cukup moderat. Namanya Daisy, kalau tidak salah. Lumayanlah, ada kenalan dari Indonesia. Sekurang-kurangnya kalau buntu berbicara dalam bahasa asing, bahasa Indonesia menjadi jembatan kebiasaanku yang tidak bisa distop sampai sekarang yaitu ngomong non stop. Hehehe.
Lalu, dalam kelasku juga ada dua orang dari Eropa Timur, tepatnya Ukraina dan Rusia. Aduh…cantik buanget bo. (yang baca blog ini pasti akan menegur dalam hati…Mo..Mo..ingat-ingat panggilan loh. hehehe). Bisa dibayangkan kok wajah cewek yang dari Rusia itu. Mmm…persis kayak Anna Kournikova, petenis asal Rusia itu loh. Kalau begini, aku jadi semangat kursus nih. Hua-hua-hua. Cuma saja, aku tidak sekelompok dengan dia. Tapi, gak apa-apa.
OK..lalu ada orang Palestina, seorang imam dari gereja Ortodoks, frater dan pastor dari SDB (Salesian), dan dari Cina yang sulit sekali ngomong Italia. Ngomong saja sudah sulit, apalagi memahami. Tetapi, aku bisa memaklumi kok. Mereka kan dari negeri yang tulisan bahasanya saja aneh. Coba bayangin aja. Dari Cina dan Korea, dengan tulisan kanji, tiba-tiba harus diubah menjadi tulisan Latin. Kan ya, bikin klenger to. Untuk orang Indonesia, it is no problem. Tapi bagi mereka, jelas problem besar. Sekurang-kurangnya harus belajar hurufnya dulu. Yah, nasib yang sama kayaknya juga akan menimpa aku tiga bulan lagi. Orang Indonesia, harus belajar bahasa Ibrani dan Latin. Walah---walah---walah gak usah bayangin deh. Untuk sekarang, lebih baik bayangin orang Rusia aja. Bercanda. Hehehe (mo---mo---ingat panggilan loh. Hehehe).
Toh, aku salut dengan beberapa orang yang ada dalam kelasku. Meskipun mereka sudah tua-tua, toh mereka tetap mau belajar bahasa Italia. Bravo. Semoga, hal ini banyak ditiru oleh semua orang. Belajar tidak pernah selesai. Kalau mau awet muda, tetaplah belajar. OK.

Monday, July 2, 2007

Renungan "ngawur" di kala senja di Convento Monteripido

Biara Monteripido,
2 Juli 2007, pukul 17.43 – 18.10 waktu Italia

Untuk sementara, apa yang akan aku tuliskan di sini bukanlah rentetan pengalaman di Italia, persisnya sekarang ini di Perugia. Aku akan menuliskan apa yang sedang berkecamuk dalam pikiranku. Apa yang kupikirkan dan juga kucemaskan bisa jadi pikiran dan kecemasan setiap orang. Apa yang sebenarnya mencemaskan kehidupan setiap orang termasuk diriku sendiri? Menurut pendapatku – kalau tidak setuju, yang baca journal di blogku ini bisa memberi komentar – kecemasan setiap orang adalah masa depan yang tidak pasti. Banyak orang takut pada masa depan yang sebetulnya tidak ada. Masa depan ada di tangan Tuhan. Nasib dan takdir hidup sudah ditenun oleh Tuhan sebelum kita lahir. Hanya saja, tenunan yang bagaimana seorang pun tidak tahu. Tapi, aku yakin, Tuhan sekarang ini sebenarnya sedang menenun bersama-sama dengan kita. Aku percaya bahwa dalam hidup ini, Tuhan dan aku sedang bekerja sama untuk membangun hidupku. Jadi hidupku ini bukan semata-mata karya Tuhan, tetapi karyaku juga.
Nah, kembali kepada kecemasan. Di biara yang sunyi ini, ketika aku berhadapan dengan diriku sendiri, entah mengapa tiba-tiba aku merasa cemas. Cemas akan segala-galanya. Terutama cemas akan hidupku sendiri. Ketika bersama-sama dengan orang lain, seperti makan bersama atau ngobrol bersama, tidak ada kecemasan karena kecemasan itu tertutup untuk sementara waktu oleh aktivitas hidup yang sementara. Yah..untuk sementara waktu, tetapi begitu berada dalam situasi sendirian, kecemasan itu muncul kembali.
Jujur saja, apa yang menjadi kecemasanku adalah ketakutan bahwa impianku nantinya tidak akan terwujud. Padahal, yang menghidupiku atau yang membuat bergairah hidupku sekarang ini adalah mimpi itu. Dan yang aku cemaskan juga adalah mimpiku gagal gara-gara masalah sepele. Ah..memikirkan tentang kecemasan memang tidak ada gunanya. Yesus sendiri juga berkata “Siapakah di antara kamu yang karena kekuatirannya dapat menambahkan sehasta saja pada jalan hidupnya?” Mat 6:27
Yesus memang benar, kuatir tidak menghasilkan apa-apa. Bahkan tidak menambah apa-apa. Sabda Yesus ini ada benarnya juga “34 Sebab itu janganlah kamu kuatir akan hari besok, karena hari besok mempunyai kesusahannya sendiri. Kesusahan sehari cukuplah untuk sehari." Mat 6:34
Mungkin, aku harus melihat hidupku secara lebih luas. Mungkin, aku harus melihat hidup sebagai sebuah perjalanan dan bukan upaya untuk meraih kesuksesan. Aku harus tetap menjadi orang JAWA di tengah orang Italia. Maksudnya, aku harus tetap memegang ajaran leluhurku tentang kehidupan “Hidup itu adalah perjalanan menuju sangkan paraning dumadi(asal muasal kehidupan) yaitu Allah sendiri”
Mungkin, aku harus bertobat sekarang ini. Bertobat dalam arti bertobat kesadaran, yaitu untuk melihat hidup ini sebagai sebuah perjalanan menuju Tuhan. Dengan begitu, mungkin aku tidak akan cemas lagi. Jika gagal, yah anggap saja itu peristiwa aku tersandung ketika aku berjalan, dan harus bangun lagi. INGAT, HIDUP ITU BUKAN MERAIH KESUKSESAN, TETAPI MENGHAYATI SEBUAH PERJALANAN MENUJU TUHAN.
Ah…seandainya aku bisa meraih mimpiku, tetapi begitu aku mati, aku tidak meraih kebahagian kekal bersama Tuhan, apa artinya pencapaian kesuksesanku. Jika semua untuk TUHAN, pastilah tidak akan ada kecemasan dalam hidup ini.
HIDUP ADALAH PERJALANAN. NIKMATILAH SAAT-SAAT PERJALANAN ITU, TERMASUK SAAT KETIKA ENGKAU JATUH.

“Berbahagialah orang yang pernah gagal, atau terjatuh dalam kehidupannya sebab mereka akan bisa menikmati kehidupannnya. Celakalah orang yang tidak pernah gagal atau terjatuh atau menderita dalam hidupnya, sebab ia akan menangis nantinya. Hidup itu ibarat roda” Itulah sabda yareah male ofm. Hehehe.

Saturday, June 30, 2007

From Rome to Perugia

June 28, 2007

IN ROMA TERMINI, THERE WAS A CHANGING GATE.

Today, I leave the eternal city meaning “Rome” for two months and must go to Perugia for taking course of Italian language. I and my partner, franciscan too, depart from Termini, central station of train in Rome. I don’t know what destiny stand in front of us. What has happened in Termini was like what has happened in Kuala Lumpur’s airport. If in Kuala lumpur there was suddenly changing gate, in Termini there was changing line of train. The schedule said that Train to Perugia, depart on 12.14 in fourth line. But, when we waited in the fourth line, we don’t see anything. No train was in the fourth line. Afterwards, I look for central information to ask about this change. The staff of station said that train to Perugia was on the sixth line. Bullsyeet…Fortunately, we know this change before 12.14. Do you can imagine if we loss the train? Surely, we will be sorry to Guardian of the Convento Monteripido because he must wait us.

ALONG THE JOURNEY TO PERUGIA

You should know that it was a first journey with train in Italia. I don’t know the distance between Roma and Perugia. Perhaps, if it is compared with some city in Indonesia, it is same with distance between Jakarta and Bandung, because the time of this journey about 3 hours. Train in Italy is different with in Indonesia. Though I take seat of economy class, I feel that I take a Taksaka. Hehehe. Anyway, do you know how much I must pay for this? 10 Euro = Rp. 120.000 rupiah. You think, it’s very expensive. But in Italy, it’s a normal rate. OK. I will continue my story. Along the journey to Perugia, I saw the antique cities, espesialy Assisi. Some years ago, I only see Assisi in photograph or picture. But at that time, I see Assisi with my eyes. It’s amazing city. Standing in hill, Assisi can be seen by everyone who pass beside it, both in train or bus. After passing Assisi, we arrived in Perugia.

DI STASIUN PERUGIA

(Sekarang, memakai bahasa Indonesia saja deh, biar variasi gitu loh).
Sesampai di stasiun Perugia, sebenarnya kami mau telpon ke biara Monteripido, di mana kami akan menginap. Tetapi, thanks goodness (meno male). Begitu, kami mau keluar stasiun, di situ ada seorang laki-laki yang cukup tua (60-an) memegang kertas bertuliskan Monteripido. Eh…ternyata dia adalah pater Rino yang sengaja menjemput kami. Dalam hati, aku memuji pater ini. Sudah lumayan tua, masih sempat-sempatnya menjemput kami yang masih muda-muda ini. Kami bersalaman dan saling memperkenalkan diri, tentu saja dalam bahasa Italia. Ingat ya, bahasa Italia kami masih patah-patah, seperti goyang patah-patah. Tapi, goyang patah-patah enak dilihat. Sedangkan, bahasa Italia kami yang patah-patah jelas tidak enak didengar. Hahaha.
Akhirnya, kami tidak jadi telpon yang tentunya harus pakai bahasa Italia. Huhuhu…sedihnya tidak bisa berbahasa Italia (untuk sementara waktu loh). Kami naik mobil. Tentunya, Pater ini yang nyetir. Meskipun sudah tua, kayaknya tidak kalah deh dengan Hamilton (F1). Jarak dari stasiun sampai biara Monteripido tidak terlalu jauh. Jika naik mobil, waktu yang harus ditempuh adalah 10 menit. Kalau jalan kaki mungkin 40 menit. Soalnya, biara Monteripido ini terletak di luar tembok kota dan di atas bukit. Mmm…Perugia itu adalah kota yang sudah lama dibangun. Yah untuk tidak menyembut kuno. Nah, kota kuno kan biasanya punya tembok tebal sebagai pertahanan kota. Perugia pun punya tembok tebal dan menara tinggi. Begitu sampai di biara, kami pun langsung dibawa ke ruang makan. Sekali lagi syukur kepada Allah. Akhirnya mendapat makanan juga. Hehehe. Soalnya sejak pagi belum makan karena kami berangkat pukul 12.14, sementara sebelum jam itu di Collegio Antonianum Roma, belum ada makanan). Sekali lagi, terima kasih Pater Rino.

CONVENTO MONTERIPIDO

Awalnya, aku tidak tahu bagaimana bentuk Convento (Biara) Monteripido itu. Yang aku tahu bahwa sewaktu berada di Perugia, aku akan tinggal di biara Monteripido. TERNYATA, Biara Monteripido itu RUARRRR BIASAAAAA. Dari luar sih, tampak seperti bangunan kuno. Batu batanya dibiarkan kelihatan agar terasa keantikannya. Sepertinya pemerintah Italia sengaja memperhatikan keantikan suatu bangunan. Tetapi Bo, di dalam biara itu, semua prasarana sangat modern. Ada lift yang bisa dipakai setiap waktu. Pakai internet bisa suka-suka karena setiap kamar diberi akses untuk membuka internet. Sampai mata keluar karena kecapaian browsing juga nggak masalah kok. Lalu, cuci piring, gelas, garpu, dan sendok saja, pakai mesin. Di kamarku ada kamar mandinya sendiri. Mau pilih air hangat atau air dingin, bisa diatur. Pokoknya fasilitas serba modern. (bisa lihat fotonya di samping blog ini kok).
Begitu aku sampai, aku diperkenalkan kepada Pater Gardian, Padre Renato. Orangnya baik banget. Lebih pendek dariku, tetapi lebih tua dari aku. Cocok untuk disebut kakek Renato. Begitu sampai, tanpa menyadari kecapaian kami, langsung kami diberitahu seluk beluk biara ini. Kamar-kamar, lorong-lorong, dan penggunaan kunci. Pokoknya lengkap. Anyway, lorongnya banyak sekali loh. Sampai-sampai aku pernah tersesat. Oh…ya, sebagian kamar dari biara ini disewakan untuk kos mahasiswa loh. Yah daripada nggak dipakai, alias dibiarkan kosong gitu loh. Soalnya, biara besar kayak gini, yang menghuni Cuma tujuh Fransiskan. Padahal kamarnya banyak loh. Sekitar 30-an. Enam abad yang lalu sih penghuninya banyak. Tetapi, zaman sekarang, ketika panggilan di Eropa merosot, so kamarnya jadi kosong.
O…ya, Biara ini dulu pernah di huni Beato Egidius loh. Ada peninggalannya di sini. Maksudnya relikui. Tadi aku jalan-jalan di sel (kamarnya) Beato Egidius dulu. Kecil banget. Sebetulnya ada banyak yang bisa diceritakan tentang biara ini. Namun, kata-kata tidak akan pernah cukup untuk menceritakan ke-dashyat-an biara ini. OK. Lebih baik aku tunjukkan fotonya deh. Lihat disamping blog ya.


Tuesday, June 26, 2007

Di Kuria Generalat

25 Juni 2007

Tak terasa sudah seminggu, aku berada di Kota Abadi – Roma. Maksud kota abadi tu ya, kota kuno. Warna tembok dan dinding rumah Cuma kuning, coklat, dan krem. Jadi kesannya kota kuno. Tetapi, yang tidak kuno adalah desain interior setiap rumah. Modern banget deh. Lengkap dengan berbagai macam peralatan modern. Loh kok malah membahas kota Roma yang kuno di luar tapi modern di dalam sih. Padahal ini bukan maksud awal tulisan di blog pada hari ini.
OK, lebih baik aku bercerita tentang pengalamanku pada hari ini saja deh. Rencana hari ini adalah mengambil uang di Kuria Generalat. Uang ini dimaksudkan untuk biaya kursus bahasa Italia dan living cost di Convento Monteripido di Perugia. Besarnya nggak tanggung-tanggung loh. 4500 Euro bo. Kalau dirupiahkan hampir 50 juta. Alamak…aku baru sadar ternyata mata uang rupiah itu benar-benar nggak ada harganya deh.
Awalnya, kami berdua tidak tahu jalan menuju ke Kuria Generalat OFM. Maklumlah, kami ini kan orang baru di Roma. Seminggu kayaknya belum cukup deh untuk mengenal secara mendalam kota Roma. Naik metro (kereta bawah tanah), bus dan trem saja kami masih kebingungan. Busnya terlalu banyak dan nomornya bisa mencapi ratusan. Dari nomor 01 – 590. Gila nggak.
Untunglah, kami dibantu oleh seorang Fransiskan dari Peru. Sudah cukup tua juga, tetapi baik sekali. Dia merelakan waktunya untuk membantu kami dengan menemani kami ke Kuria Generalat. Dia meminta kami untuk memakai jubah Fransiskan. Katanya, lebih baik memakai jubah Fransiskan ketika berkunjung ke Kuria Generalat. Kami menurut saja kata dia. Maklumlah, kami kan orang baru. Jadi, mengikuti petunjuk orang yang lebih berpengalaman, tampaknya sikap yang bijaksana.
Nah, inilah pertama kali aku naik angkutan umum memakai jubah. Dengan jubah Fransiskan, aku masuk ke dalam bus. Lalu, terpaksa berdiri karena tempat duduk sudah terisi semua. Mirip dengan bus transjakarta di Indonesia. Bedanya, sepadat-padatnya di sini, tidak sepadat di bus transjarkata. Kesamaannya, di dalam bus ini juga ada yang namanya copet. Tetapi, copet di sini kayaknya kalah ahli dengan copet yang ada di Indonesia.
Rupanya, keluyuran di kota Roma dengan memakai jubah (entah Fransiskan atau para pastor dioses / praja) tampaknya merupakan pemandangan biasa. Orang-orangnya juga cuek semua. Jadi, memakai jubah ataupun telanjang, tidak ada pengaruhnya baik orang-orang Roma (Eropa) yang cenderung individual. Tetapi, kalau disuruh melihat orang pakai jubah atau orang telanjang, pastilah mereka memilih melihat orang telanjang. Soalnya, lebihm hot. Hehehe.
Nah, setelah kurang lebih setengah jam berada di bus, kami turun dan berjalan kaki menuju Kuria Generalat. Aku pikir yang namanya Kuria Generalat OFM, Ordo Fakir Miskin ini, gedungnya biasa-biasa saja seperti di rumah provinsialat di Jakarta. Eh…ternyata gedungnya besar sekali bo. Berdiri di atas sebuah bukit di kota Roma. Dari sini, orang bisa memandang Basilika St.Petrus dengan jelas. Jika kupikir-pikir, sepertinya ini bukan rumah Fransiskan deh. Kalau Santo Fransiskus masih hidup, sepertinya dia akan marah-marah karena saudara-saudaranya membangun gedung yang mewah dan besar. Tapi, nggak apa-apa. Zaman berubah dan kita pun perlu menyesuaikan bukan? Asalkan tidak terseret oleh arus zaman yang tidak benar.
Setelah masuk, kami dipersilakan duduk sambil menunggu ekonom datang. Kami diminta untuk mengambil minum sendiri. Dan di situ, alat untuk membuat minuman canggih banget. Tinggal pencet minta apa, keluar sendiri. Minta cappucino, tinggal pencet tombol cappucino, maka cappucinonya keluar. Minta juice jeruk , tinggal pencet tombol juice jeruk, maka juice jeruknya keluar. Cuma kalau minta rujak, tidak bisa karena tidak ada tombol rujak. Padahal, itu yang aku suka.
Awalnya, kami sudah pesimis untuk memperoleh uang. Prosedurnya macam-macam. Dan kendala bahasa ini yang merepotkan. Sekali lagi, yang bisa bahasa Inggris tidak banyak. Untunglah, ekonom-nya bisa berbahasa Inggris sehingga kami bisa memperoleh uang. Syukur kepada Allah bahwa uangnya telah kami peroleh. Kalau tidak memperoleh, celaka tujuh belas deh. Program selama dua bulan ini bakalan kacau deh.
Setelah itu, kami berdiri di koridor Kuria Generalat. Tak disangka-sangka kami bertemu dengan Minister General, Fr. Jose Rodrigues Carbahlo, OFM. Mimpi apa gw semalam ya? Dia itu ibarat Paus-nya para Fransiskan. Kami berjabat tangan dan ngomong-ngomong sebentar. Yah, hitung-hitung setor muka deh. Baru kemudian kami diajak jalan-jalan di Kuria Generalat dan diperlihatkan berbagai macam hal oleh Fransiskan yang bekerja di situ bernama Pedro. Orangnya baik dan perhatian sekali. Dia orang Mexico, yang mengurus penginjilan dan misi seluruh Tarekat. Para Fransiskan di Indonesia mungkin heran kepada kami bahwa belum genap dua minggu di Roma, kami sudah mendapat berbagai macam pengalaman yang mungkin bagi mereka baru bisa mimpi. Hehehe. Tapi tidak apalah, semua itu kan Cuma giliran. Ntar ada waktunya juga para Fransiskan lain di Indonesia mendapat kesempatan.
Setelah lama berjalan-jalan di Kuria Generalat, akhirnya kami pulang dengan badan yang setengah mati capeknya.
Satu pelajaran penting yang kutemukan hari ini adalah GUNAKANLAH KESEMPATAN YANG ADA SEBAIK-BAIKNYA. JANGAN PERNAH MENOLAK KESEMPATAN. KESEMPATAN ITU DATANGNYA SEKALI. KALAU KITA MAU MEMANFAATKAN KESEMPATAN, HASILNYA AKAN LUAR BIASA. KALAU TIDAK, AKAN RUGI SENDIRI. SEBENARNYA, HIDUP ITU KAN CUMA MENUNGGU KESEMPATAN. JELI-JELILAH MELIHAT KESEMPATAN YANG ADA. SEKALI LAGI, KESEMPATAN ITU DATANGNYA CUMA SEKALI.

Friday, June 22, 2007

Incredible event

INCREDIBLE
Roma, 22 Juni 2007

Peristiwa yang akan aku ceritakan dalam blog ini, tidak akan pernah aku lupakan sepanjang hidupku. Mungkin bagi orang lain, peristiwa ini adalah peristiwa yang sangat sederhana. Akan tetapi, bagiku orang Indonesia dari kampung yang bernama Muntilan, peristiwa ini adalah saat yang incredible. Apa sih peristiwanya? Aku diminta untuk menjadi lektor. (Stefi yang mungkin sedang membaca blog ini akan terus nyelutuk…”Yah, sama dengan gw dong”). Tetapi, ini bukan lektor sembarang lektor. Aku menjadi lektor untuk bacaan pertama di depan para kardinal OFM, para uskup OFM, dan para petinggi OFM di Kuria Roma. Dan gereja bukan gereja kelas menengah, tetapi gereja kelas atas yaitu Basilika San Giovani, Lateran. Basilika ini adalah pusat gereja Katolik sedunia sebelum didirikan Basilika San Pieter di Vatikan. Dalam gereja besar, di depan para petinggi gereja, di depan para turis yang kebetulan mampir di Basilika ini, aku menjadi lektor. Ah…mimpi apa aku semalam ya. Dan lagi, aku kan di sini belum genap satu minggu.
Ngomong-ngomong, aku ditunjuk menjadi lektor itu sebetulnya alasannya sangat sederhana. Kebetulan, bacaan pertamanya itu menggunakan bahasa Inggris. Nah, di seluruh collegio Antonianum ini tidak ada yang dapat berbahasa Inggris dengan baik selain aku. Walaupun sebetulnya, bahasa Inggrisku juga tidak seberapa baik dibandingkan orang-orang di Indonesia. Hehehe. Nah, sebelum misa pagi, ada fransiskan dari Peru yang meminta saya untuk membaca bacaan pertama. Pertama kali aku mendapat tawaran itu, aku agak bimbang. Diterima atau tidak ya. Soalnya aku tidak punya pengalaman membaca di depan para petinggi gereja. Setelah dipikir-pikir cukup lama, akhirnya aku menyanggupinya. Yah…hitung-hitung membuat sejarah dalam hidupku, pernah menjadi lektor di Basilika San Giovani di Laterano.
Jam 09.00 kami berangkat ke Basilika dengan memakai jubah Fransiskan. Dengan berjalan kaki di trotoar yang kotornya sama dengan di Indonesia, aku bergerak ke basilika. Kami mempersiapkan diri selama 2 jam. Misa baru dimulai pukul 11.00. Sebenarnya, bacaan yang akan aku baca itu Cuma tiga paragraf saja. Tetapi, aku melatihnya beberapa kali. Padahal, ketika masih di paroki Paskalis, sering kali aku berkata pada para lektris “Udah deh…nggak perlu dibaca berulang kali sebelum tampil. PD aja lagi.” Sekarang giliran aku yang terkena perkataanku sendiri. Aku betul-betul takut salah.
Tepat jam 11.00, misa kudus dimulai. Nah, pada saat itu pula aku melihat tiga uskup dari Indonesia yang ikut serta. Mgr. Leo Laba Ladjar, Mgr. Michael Angkur, Mgr. Aloysius Murwito. Nah, saat yang menegangkan itu tiba. Ketika aku mulai membaca, aku melihat seluruh uskup dan para umat melihatku. Iihhhh…ngeri deh. Aku mencoba tenang, dan membaca dengan mantap. Akhirnya, kata “That Word of the Lord” terucap dari mulutku. Selesailah sudah bacaan pertama. Aku lega banget. Aku bahagia sekali bisa membaca Kitab Suci di Basilika San Giovani di Laterano.
Setelah selesai Misa, kami ngobrol-ngobrol sebentar dengan ketiga uskup dari Indonesia ini. Mungkin, tidak ada lagi peristiwa ini selanjutnya dalam hidupku. Ada satu hal aku pelajari pada hari ini. KETIKA ADA KESEMPATAN UNTUK MENGEMBANGKAN DIRI, MENGUNGKAPKAN DIRI, DAN MEMBUAT SEJARAH DALAM KEHIDUPAN DIRI SENDIRI, JANGAN PERNAH MENOLAKNYA. JIKA MENOLAK, AKAN RUGI SENDIRI.
O..ya, harap diketahui saja ya. Mungkin tidak mudah bagi orang-orang untuk masuk bagian dalam dn tidak boleh dikunjungi dalam Basilika ini. Nah, saat ini aku bisa masuk sakristi basilika ini. Oh…megah banget. Seandainya, pemerintah Indonesia memberikan izin untuk membangun gereja, dan seandainya aku dipilih oleh KWI untuk memimpin proyek pembuatan Basilika, maka akan aku buat gereja sebesar Basilika ini, yang ornamen-ornamennya disepuh dari emas. MIMPI KALI YE….

Thursday, June 21, 2007

5 hari pertama di kota Abadi Roma

SEMINGGU PERTAMA DI KOTA ROMA



Sukarno-Hatta Airport, 16 Juni 2007 (18.00-19.45 WIB)

Inilah hari terakhir bagiku di Jakarta sebelum aku berangkat ke Roma. Inilah pertama kalinya aku pergi keluar negeri. Memang cukup ribet untuk orang kampung seperti diriku. Harus urus yang inilah, yang itulah. Padahal aku bukanlah tipe orang yang tidak mau repot dengan urusan yang sepele-sepele seperti ini. Padahal kalau dipikir-pikir, semuanya itu penting juga. “Lha wong, mau ke luar negeri kok gak mau terima konsekuensinya”. Akhirnya, setelah urusan boarding pass, check-in, dan fiskal sudah selesai, aku langsung bersiap-siap masuk area boarding.
Aku menyesal sekali, mungkin Agung Setiadi juga, bahwa kami tidak bisa bersalaman atau berpamitan secara langsung dengan pengantar-pengantar kami yang setia – Acoy si porter, Bambang begawan, dan Alex sopir (mereka ini frater dan bruder OFM lho) – menunggu kami di Mc Donald sampai semuanya selesai. Cuma via SMS dan telepon saja kami berpamitan. Sedih juga tidak bertemu lagi untuk beberapa tahun karena kami tidak tahu kapan kami akan kembali. Maksudnya, berapa tahun lagi kami akan kembali, tidak bisa dipastikan.
Selain itu, tidak gampang juga berpisah dengan sahabat-sahabat yang aku sayangi. Siapa mereka? Off the record dong. Soalnya, kan ini diary di blog yang dibaca banyak orang. Takutnya, ntar malah jadi gosip. Apalagi kalau orangnya di tempat jauh, kan gosip malah tampah sip. OK aku beri tahu kodenya : Mereka adalah orang-orang yang aku telpon sewaktu aku sibuk urus ini itu di Bandara, baik yang menjawab maupun yang tidak menjawab. Tidak apa-apa kok, my friends. Berat juga berpisah dengan orang-orang yang berpengaruh dalam diriku, entah langsung atau tidak. Namun, yang namanya hidup, kan harus bersiap-siap untuk bertemu dan berpisah secara fisik. Tetapi, secara batiniah, tidak ada yang namanya perpisahan. Friends kapan-kapan ketemu lagi ya! O ya, keluarga juga sempat aku telpon. Mmm…wakil dari keluarga maksudnya yaitu My beloved mother. Tidak lama juga sih ngomongnya. Takut pulsanya habis. Kan aku harus telpon banyak orang. Setelah puas berbicara dengan banyak sahabat via telpon seluler, akhirnya aku masuk pesawat MH (Malaysia Airlines) 724. Take off.

Bandara Kuala Lumpur (23.00 – 24.00 Waktu Malaysia)

Kami tiba di bandara Malaysia pukul 23.00. Inilah pertama kali kami berada di bandara di negeri asing. Ternyata bandara Kuala Lumpur itu luas sekali. Ternyata, tidak ditemukan sedikit lumpur pun meskipun bandara itu di kuala (kolam) lumpur. Hehehe…just kidding. Yang ada malahan kuala beton dan landasan yang luas sekali. Nah, menurut jadual, waktu transit kami adalah dua jam. Eh, ternyata pesawatnya mendarat terlambat. Aku gak tahu mengapa terlambat. Kan tidak mungkin pecah ban di udara atau listriknya mati? Akibatnya, waktu transit kami semakin berkurang. Cuma tinggal 45 menit. Sialnya lagi, pintu (Gate) yang tertulis di tiket boarding pass ternyata berubah secara mendadak. Kami sudah susah-usah mencari cari Gate G06 – maklum baru pertama kali di Kuala Lumpur – eh.. ternyata Gate-nya di tempat yang kami tidak tahu. Gate untuk penerbangan menuju Roma, berubah dari G06 menjadi C35. Kami tidak tahu sama sekali di mana C 35 itu. Padahal kami sudah mau masuk G06 yang ternyata berubah menjadi Gate untuk penerbangan ke Swiss. Saat itu, waktu tinggal 20 menit. Lalu kami menuju suatu koridor tertutup yang mengarah ke Gate.. 1-37. Eh…ternyata koridor itu bergerak. Wow…ternyata itu tram bandara. Dasar kampungan, pikirku. Jaraknya sekitar 500 meter dari Gate06 ke Gate C35. Cukup jauh juga. Kami tiba di Gate itu 15 menit sebelum penerbangan. Setelah memperlihatkan boarding pass, kami masuk pesawat yang tinggal 5 menit lagi akan berangkat. Ternyata, para penumpang dari Jakarta sudah dipanggil-panggil sejak tadi. Mungkin karena sedikit panik, maka kami tidak mendengar pengumuman itu. Lha gimana nggak panik, lha wong waktu transitnya pendek, pengalamannya minim, dan terjadi perubahan Gate. Yah, untunglah kami datang on time. Betul-betul on time. Begitu masuk, langsung take off. Saya membayangkan jika kami tetap masuk GateG06, mungkin kami sekarang sudah berada di Zurich, Swiss. Lalu dideportasi ke Roma. Hehehe. Untunglah tidak terjadi. Dan ini yang penting bahwa kami berangkat berdua. Jadi bisa berdiskusi ketika terjadi persoalan. Benar juga saran Yesus agar kalau diutus untuk pergi tuh hendaknya berdua-dua.
Perjalanan dari kuala lumpur ke Roma cukup melelahkan. Lelah bukan karena banyak gerak, tetapi duduk selama 12 jam. Badan menjadi kaku semua. Meskipun kami sempat tidur, tetapi kalau tidurnya sambil duduk ternyata nggak berefek menyegarkan, tetapi malahan membuat semakin capek. Peredaran darah jadi gak lancar. O ya, baru kali ini saya merasa malamnya begitu panjang. Masak, malam kok sampai 16 jam. Hehehe. Maklum terbang ke belahan dunia bagian barat.

Bandara Leonardo Da Vinci, Fuimicino. 17 Juni 2007 pukul 07.20 waktu Italia.

Hari ini adalah hari yang tidak pernah akan kulupakan seumur hidup. Mengapa? Untuk pertama kalinya aku menginjak kota Roma. Waktu SD, SMP, Seminari, bahkan waktu masih frater, tidak pernah terbayang akan menginjak kota Roma, yang katanya pusatnya gereja Katolik. Nah, begitu turun aku langsung dicek macam-macam. Aku tidak sempat cium tanah seperti Paus Yohanes Paulus II. Ntar, kalau sudah jadi Paus, aku akan cium tanah deh. Sebelum jadi Paus, cium orang aja deh. Hehehe. Bercanda loh.
Nah, inilah awal saat-saat menggelisahkan diriku selama 4 hari pertama di Roma. Ketika aku menunggu bagasiku. Ternyata bagasiku tidak ada. Sudah dicari ke mana-mana ternyata bagasiku tidak ada. Aku bingung bin cemas bin kecewa bin capek bin dongkol bin marah. Bagaimana tidak, lha wong semua perlengkapan dan banyak hal ada di bagasi itu. Lantas, aku lapor ke bagian pengurusan bagasi. Eh…ternyata bagasi saya masih ketinggalan di Kuala Lumpur. Busyeeeeeet deh. Aku heran setengah mati, gimana bisa ketinggalan. Lha wong bagasiku dan bagasinya Agung dijadikan satu, kok ya bisa-bisanya bagasi yang satu nyampe, yang satu masih berkeliaran di Kuala Lumpur. Aku mengurus bagasi itu sampai satu jam. Sdr. Hermen Pinto OFM yang menunggu kami, bingung-bingung mencari kami. Dia pikir kami memakai penerbangan yang lain. Akhirnya, aku dikasih 60 Euro untuk beli perlengkapan seadanya selama bagasi itu belum ketemu. Maksudnya baju untuk ganti gitu loh. Tetapi, tetap saja hatiku tidak tenang.
Hari pertama masuk Roma diwarnai dengan hati yang tidak tenang, mendongkol, dan kecewa. Tetapi, sekurang-kurangnya sekarang aku bisa merasakan betapa susahnya orang kehilangan bagasi itu. Memang susah bo. Dalam perjalanan ke kota Roma – bandara terletak sekitar 40 km dari kota Roma – aku cemas kalau-kalau bagasi itu tidak kembali, atau malahan kembali ke Jakarta. Uangku yang hanya beberapa ribu Euro (tidak nyombong ya. Ini juga semua pemberian umat kok) pasti tidak cukup untuk beli segala macam barang. Harga-harga di sini melangit bo. Dan lagi, kalau sampai bagasiku hilang, aku kan tidak enak dengan orang-orang yang telah memberikan barang-barang untuk aku bawa ke kota Roma. Termasuk pemberian maminya Stefi, vitamin C yang banyak banget. (Catatan untuk Stefi…Stefi, jangan bilang-bilang sama mamimu ya. Gw jadi malu nih). Oh… sedihnya kehilangan bagasi.

Collegio San Antonio, Roma 17 Juni 2007 pukul 09.00 waktu Italia

Sebelumnya aku tidak bisa membayangkan bagaimana bentuk collegio Internazionale San Antonio itu. Ternyata….besar sekali. Dindingnya tebal-tebal dan bangunan termasuk bangunan kuno. Dari Colloseum yang terkenal itu, jarak asramaku kira-kira 500 m. Nah, setiap hari aku bisa melihat Basilika San Antonio. Soalnya, jendela kamarku berhadapan langsung dengan Basilika San Antonio. Jarak antara kamarku dengan Basilika ini cuma 50 meter. Besar loh Basilikanya. Mirip-mirip dengan Katedral jakarta. Oh ya, ternyata collegio-ku atau Asramaku itu mengelilingi Basilika ini dan tingginya sampai lima lantai. Aku berada di lantai kedua. Aduh senangnya….tiap hari aku memandang menara di Basilika dan Jam di situ. Kebetulan, jamku kan sering macet. Hehehe.
O ya, ternyata aku di sini termasuk orang yang pandai bahasa Inggris. Maklum, orang-orang di collegio ini banyak yang tidak tahu bahasa Inggris. Atau bahasa Inggrisnya sepotong-sepotong dan pronounciation-nya amat tidak jelas. Yang mereka tahu, hanyalah bahasa Italia. Mereka umumnya tahu cuma dua bahasa saja, bahasa ibunya dan bahasa Italia. Itu juga karena mereka bersekolah di Italia Sedangkan aku, dalam sehari mungkin empat bahasa harus aku keluarkan. Bahasa jawa dengan rekan imamku dari jawa itu. Bahasa Indonesia ketika pastor dari TimTim itu datang dan nimbrung ngobrol, lalu Bahasa Inggris ketika para mahasiswa Asia dan Afrika ngobrol bareng, lalu Bahasa Italia yang masih minim banget itu, jika ada orang Italia datang.
Tetapi ngomong-ngomong, waktu itu hatiku masih cemas. Soalnya, bagasinya belum ditemukan.

Basilika San Pietro, 17 Juni 2007, pukul 11.00 waktu Italia.

Walaupun hatiku masih dirundung cemas karena bagasiku masih “menginap” di Kuala Lumpur, dengan berat hati aku mengikuti ajakan rekanku untuk jalan-jalan ke Basilik San Pietro. Dalam keadaan masih kelelahan, aku memaksa diri ke Basilika untuk naik Metro (Kereta Bawah Tanah) dan jalan kaki yang capeknya minta ampun. Panas sekali dan panasnya jelek. Panas tapi tidak bikin keringatan. Akhirnya, kami bertiga sampai di Basilika. Aku dan dua pastor juga bertemu dengan dua suster dari Indonesia. Eh…rupanya mereka mau mengadakan acara perpisahan. Salah satu dari pastor kami akan pergi ke portugal, sementara suster yang lain akan balik ke Indonesia,
Memang, basilika san Pietro sangat megah. Aku terkagum-kagum dan berpikir “Berapa duit yang dibutuhkan untuk membangun bangunan seperti ini?” Pantesan saat itu, gereja hampir bangkrut dan meminta duit umatnya. Tetapi, sekarang pasti pemasukannya juga gede dengan adanya turis yang datang tak kunjung henti.O ya, sambil menahan kantuk dan pusing, aku berputar-putar seputar Basilika. Aku tidak masuk Basilika karena banyak turis yang berebut masuk. Toh, nanti masih banyak waktu untuk masuk ke situ.
O..ya, acara perpisahan pastor dan suster itu berlangsung di restoran cina. Makanannya sih biasa-biasa saja, tetapi harganya itu kalau dihitung dengan kurs rupiah….mahal amat. Maka, tidak usah saya sebutkan. Ngomong-ngomong soal uang Euro, aku jadi ngeri sendiri kalau semua harga aku referensikan ke rupiah. Bayangin aja. Naik metro-bus (seperti transjakarta gitu) dan metro Italia (seperti KRL jurusan Bogor – Jakarta yang kelas AC) harus membayar 1 Euro (12.000 rupiah bo). Padahal transjakarta kan Cuma 3500 rupiah dan KRL paling-paling 8000 rupiah. Biaya hidup di sini mahal banget. So, aku harus pintar-pintar berhemat kalau mau beli buku.
OK…setelah makan di restoran Cina, kami jalan-jalan keliling pusat kota Roma. Kami mengunjungi Basilika Santa Maria Maggiore. Besar banget bo. Dalam perjalanan pulang menuju Collegio San Antonio, aku mampir di toko barang-barang yang harganya termasuk murah. Namanya toko Mas. Aku beli baju, celana, dsb,dsb. Semua ini terpaksa aku buat karena bagasiku ketinggalan di Kuala Lumpur. Busyeetttttttt Malaysia Airlines.
Setelah capek, aku balik ke kamar. O ya, sebelumnya pada saat aku makan, aku diperkenalkan oleh Rektor Collegio bahwa kami adalah mahasiswa baru dari Indonesia yang akan belajar di Roma.
Malamnya, aku tetap tidak bisa tidur dengan tenang karena bagasiku belum kembali. Ternyata, kehilangan barang itu menyebalkan banget, apalagi kehilangan orang. SATU KENANGAN YANG TAK PERNAH KULUPAKAN adalah PERTAMA KALI MENGINJAK KOTA ROMA, AKU SUDAH DI HADAPKAN PADA SUATU PERSOALAN YANG TIDAK RINGAN: BAGASIKU KETINGGALAN DI KUALA LUMPUR DENGAN TIDAK ADA KEPASTIAN KAPAN BAGASIKU ITU AKAN DATANG.

18 Juni 2007

Hari ini aku pergi mengunjungi calon sekolahku. Oleh rektor, kami disuruh untuk meminta surat ke institut tempat aku akan belajar lagi. Aku bayangkan bahwa institute yang akan aku masuki itu sebesar STF Driyarkara. Eh…ternyata tidak. Lebih mirip apartemen gitu lah dan kelihatan dari luar tidak seperti sebuah universitas. Dan memang kebanyakan Universitas di kota Roma, tidak mirip universitas. Tidak seperti di Indonesia yang bangunannya amat megah, meskipun mutunya masih perlu dipertanyakan. Ternyata untuk sampai ke Institute itu dari Collegioku cukup jauh. Jika jalan kaki harus melewati Colloseum dan Piaza Venezia yang terkenal itu. Kalau jalan kaki dibutuhkan waktu sekitar 30 menit. Wah…. seperti Olah Raga aja.
Begitu sampai di sana, aku pergi ke sekretariat Institute itu. Ketika aku minta surat agar bisa mengurus soggiorno (izin tinggal)itu, dia langsung membuatnya pada saat itu juga. Beginilah cara kerja orang Eropa yang aku suka. Cepat selesai.

19 Juni 2007

Tidak ada kegiatan yang dilakukan hari ini kecuali jalan-jalan. Aku bersama rekanku itu mencoba naik metro-bus. Dengan bahasa Italia yang patah-patah, kami mencoba tanya sana sini tentang ini dan itu. Ini soal percaya diri saja. Dan pos pemberhentian kami terakhir dari acara jalan-jalan hari ini adalah Basilik Giovanni Laterano. Gila bo…megah banget. Ini kan pusat Gereja Katolik sebelum dibangun Basilik San Pieter. Kurasa lebih seni ketimbang Basilik San Petrus. Gambar-gambarnya indah banget. Aku hanya melongo saja ketika masuk. Tak ada kata-kata yang bisa diucapkan untuk melukiskan keindahan basilik Lateran ini.

20 Juni 2007

Hari ini adalah hari yang membahagiakan bagiku. Tahu sebabnya nggak? Sebabnya adalah bagasiku yang hilang telah kembali. Seperti anak yang hilang aja ya. Ceritanya begini. Hari ini, Pinto, rekan imamku yang sudah 4 tahun belajar di Roma akan berangkat ke Portugal dan tidak lagi kembali ke Roma. Berhubung ketika kami tiba di Italia, dia yang menjemput, maka adalah kewajiban bagi kami untuk mengantarnya di Bandara. Sebetulnya aku sudah merasa putus asa dan pasrah saja dengan bagasiku yang terkapar di kuala lumpur. Gimana tidak putus asa, lha wong katanya mau diantar dalam dua hari lagi. Eh ternyata tidak diantar-antar. “Jika hilang ya sudah, anggap saja cobaan”. Begitulah pikiranku yang berada diambang kegalauan.
Maka, ketika mengantar Pinto ke Bandara, aku sekalian membawa surat pengurusan bagasi yang nyangkut entah di mana waktu itu. “Kalau ada waktu dan bisa diurus, ya tidak ada salahnya mencoba untuk mengurus.” Nah, ketika Pinto sudah masuk Boarding Pass, aku pergi ke tempat pengurusan bagasi. Waktu itu aku haus sekali. Maklumlah musim panas. Nah, ternyata aku harus antri di antara mereka yang kehilangan bagasi. Tahu nggak? Antrenya saja satu jam. Waduh capek banget. Nah, ketika giliranku untuk komplain, petugas bandaranya hanya mengatakan bahwa bagasinya sudah dikirim dari kuala lumpur. Lalu aku disuruh untuk mengecek di gudang penyimpanan bagasi. Alamak…banyak banget bagasi yang terdampar di situ. Aku cek satu-satu…ternyata tidak ada. Waduh…aku sudah mulai putus asa lagi. Akhirnya setelah menjelajahi gudang penyimpanan itu selama 1 jam, aku istirahat sebentar di samping tumpukan bagasi yang kelihatan baru dikeluarkan dari pesawat. Nah, dengan putus asa, aku coba lihat-lihat tumpukan bagasi itu. DAN TERNYATA, BAGASIKU ADA DI DALAM TUMPUKAN ITU. DI BAGIAN BAWAH LAGI. ADUH SENANGNYA HATIKU. BAGASI YANG SELAMA INI MEMBUAT AKU TIDAK BISA TIDUR, SEKARANG TIBA-TIBA MUNCUL DI SAAT AKU SUDAH PUTUS ASA MENCARINYA.
Aku langsung mengambil bagasi itu dan pulang naik taksi dengan ongkos 40 euro. Dalam perjalanan pulang, aku sempat berpikir bagaimana jadinya dengan bagasiku kalau aku tidak proaktif untuk datang ke bandara. Mungkin, bagasiku sudah menumpuk di gudang dan tidak pernah diurus. Oh ya…di gudang penyimpanan bagasi di Bandara Internasional Roma tuh, ada bagasi yang dipenuhi dengan sarang laba-laba loh. Wah…seandainya itu adalah bagasiku, bagaimana ya?hehehe.
O ya, aku memang disuruh doa oleh suster orang Indonesia yang bekerja di sini agar bagasiku cepat kembali. Tetapi sekarang aku sadar bahwa tanpa usaha dan inisiatif sendiri, doa pun akhirnya tidak memberikan hasil yang memuaskan. Coba kalau aku hanya berdoa saja dan tidak pernah pergi ke bandara. Mungkin, bagasiku sudah membusuk di gudang. Vitamin pemberian maminya Stefi mungkin juga sudah kadaluwarsa. Jadi, doa dan usaha sama-sama penting. Anyway, aku tetap berterimakasih sama TUHAN, sebab tanpa Dia mungkin aku tidak menemukan bagasiku. Terimakasih juga pada mereka yang mendoakanku agar dapat bertemu dengan bagasiku.hahaha. Tapi, yang penting ini ya : BANGUNLAH KEYAKINAN, MAKA YANG DIYAKINI ITU AKAN TERJADI. ITULAH KEKUATAN DALAM HIDUP INI. TANPA KEYAKINAN, TIDAK AKAN ADA MUKJIZAT. Memang, selama tiga hari sebelumnya, aku mencoba membangkitkan keyakinanku bahwa bagasiku masih ada dan akan kembali. Aku juga check di komputer apakah masih ada atau tidak. Membangkitkan keyakinan memang perlu. Tanpa itu, tidak mungkin ada keberhasilan. Ini pelajaran bagiku bahwa untuk mencapai hasil yang kelihatan tidak mungkin, harus ada doa, keyakinan, dan usaha. Mungkin ini pelajaran pertama yang dibuat Tuhan untukku di Kota Abadi Roma.
Malamnya, sebagai tanda sukacita, aku menghabiskan rokok yang ditinggalkan Pinto. Padahal aku sudah tidak mau merokok lagi. Hehehe. O ya, gara-gara kehilangan bagasi, sekarang aku lebih mengenal bandara Internasional Italia, Fiumicino di Roma daripada bandara Internasional Soekarno-Hatta di Cengkareng. Maklum, 3 jam bolak-balik di bandara hanya untuk mencari bagasi. Hehehe.

TO BE Continued.

Friday, June 15, 2007

Dreams

Dreams.
Sunday (the day for SUN), Juni 10th 2007, at 15:53

Coronauna said to me so that I always direct my self towards my dream. Making dreams come true is the best way which everyone does it. When coronauna said about dream some day ago in SMS, immediately I remember the novel “Alchemis”, written by Paulo Coelho. He is my favourite author. I read the book “50 Self Help Classic”. In that book, the author comments upon the novel “Alchemist”. I shall quote it : “Santiago’s (protagonist in the Novel) dillema is the conflict between romantic love and private dream. We often see that a loving relationship is considered as the meaning of life. The obsession toward the romantic relationship, however, can separate us from a life more connected to the world. But, our heart also has some need, doesn’t it? Live in the midst of your dreams.

“There are no heart which will suffer in pursuing the dream,
because the time to pursue the dreams is the time to encounter with God and eternity”

Indeed, the romantic love is important, but that’s not your duty – your duty is pursuing the dream. If you devote to your dream, your soul will express the knowledge which can destroy the loneliness and give power for us”

Thanks coronauna because you have raised my courage for struggle to manifest the dream. I hope that my coronauna also run and reach her dreams.

L’amica altra e belissima,
Domenica, 10 giugno 2007, le sedici e mezza.

Forse, è ultimo tempo che incontro con la mia amica, Theresia Rita. Oggi, compro lei “Mie Ayam.” Sembra che è semplice. Communque, a me è significativo e ha fato felice. Questo è opportunita per sedere con la. In quello momento, spesso tocco la. Quando tocco la, il mio cuore sentisce felice. Francamente, amo la. Da molto tempo fa, davvero amo la. Ma, sono conscio che sono frai francescano. Percio, provo a amare la come la mia sorella. Forse, se non sono religioso francescano, poso chiedere a sposare con me. Hehehe. È la immaginazione matto.

Tuesday, June 12, 2007

WISDOM FOR LIFE

I shall dedicate these quotations for my friends who inspire and support me in their way in my pilgrimage of life in this word.

They are firstly, Natashia Angelina who teachs me how to be ambitious in pursuing the dream though until now, I never meet her again. I miss you Natashia, hehehe; Carrina Zennia and Stefani Eka.

(Untuk Zennia dan Stefi, kalau kebetulan sedang membaca bagian di atas ini, jangan tersenyum-senyum ya. Hehehe)


Kita tidak menarik apa yang kita inginkan, tetapi menarik hal-hal yang berkenaan dengan siapakah diri kita. Hanya dengan mengubah pikiranmu, maka engkau bisa mengubah kehidupanmu.


MARCUS AURELIUS (kaisar dan filsuf Romawi)

“Jangan mencintai apa pun kecuali yang datang padamu, yang ditenun dalam takdirmu. Karena adakah hal lain yang bisa memenuhi kebutuhanmu dengan lebih tepat?”

Recipe from Marcus Aurelius when you are in the bottom of life:

Jadilah seperti tanjung yang diempas dan diempas ombak; ia berdiri kokoh, sampai gemuruh riak-riak sekali lagi surut beristirahat.

Betapa tidak beruntungnya aku, karena hal ini telah menimpaku!
Sama sekali bukan; lebih baik kukatakan,
Betapa beruntungnya aku karena ia tidak meninggalkan kepahitan; tidak tergoncang oleh keadaan sekarang, dan tidak gentar menghadapi masa depan.

Jangan terjebak dengan hal-hal remeh dan kepicikan; hargailah hidupmu dalam konteks yang lebih besar.

BOETHIUS : The Consolation of Philosophy

Tuhan dapat melihat sekarang kejadian-kejadian di masa datang yang timbul akibat pilihan bebas. Tuhan mengetahui apa yang akan terjadi bila engkau mengambil sebuah pilihan tertentu, tetapi ia tidak ikut campur saat pilihan itu dibuat, kecuali bila dimintai petunjuk.

Those who are close to God, will live in accordance with Him, and therefore they depend on Him; They who depend on themselves will be clung to their fate and – once more, instead of it – couldn’t control their fate. Those who aware and know the silence will understand thought of God, but those who know nothing, except noisy can only see the harshness of Fate.


ALAIN DE BOTTON

· Taruhlah harapan yang sederhana terhadap sahabat-sahabat Anda.
· Tidak bergantung pada orang lain untuk meraih kebahagiaan Anda.
· Genggamlah erat-erat hasrat dan cinta Anda dan hiduplah dengannya.


CINTAILAH APA YANG ANDA KERJAKAN DAN LIHATLAH KEHIDUPAN ANDA SEBAGAI SEBUAH PERJALANAN YANG MENYENANGKAN

Some Recipes for Life
Bangun lebih pagi
Singkirkan pikiran bahwa orang yang ramah dan rileks tidak bisa mengejar prestasi
Jangan memotong atau menyelesaikan perkataan orang lain
Belajarlah hidup untuk saat ini
Biarkan diri Anda merasa bosan
Bayangkan diri Anda menghadiri pemakaman Anda sendiri
Tegaskan kembali sebuah tujuan yang berarti
Terbuka pada “apa yang ada”
Sambil bergurau, menyetujui kritik yang dilontarkan pada Anda (dan biarkan kritik itu berlalu)
Berterimakasihlah manakala perasaan Anda sedang baik, bersikap tenang manakala perasaan Anda sedang kacau.
Nikmati di mana pun Anda berada.
Berilah istirahat sejenak pada diri Anda.


STEPHEN COVEY

“Taburlah pikiran, maka engkau akan menuai tindakan;
Taburlah tindakan, maka engkau akan menuai kebiasaan;
Taburlah kebiasaan, maka engkau akan menuai karakter;
Taburlah karakter, maka engkau akan menuai takdir.”

7th Habits:

Bersikap proaktif
Merujuk ke tujuan akhir
Dahulukan yang utama
Carilah solusi menang/menang atau win-win solution
Cobalah memahami, maka Anda akan dimengerti
Mengasah diri.

MELAKUKAN APA YANG ENGKAU CINTAI BUKANLAH SESUATU YANG TIDAK BERGUNA, MELAINKAN JALAN UNTUK MENDAPATKAN ARTI YANG LEBIH BESAR, KEBAHAGIAAN, DAN DIRI DENGAN KOMPLEKSITAS YANG LEBIH TINGGI.


BUDHISME

Delapan jalan menuju Nirvana
Persepsi yang tepat
Pikiran yang tepat
Perkataan yang tepat
Tindakan yang sesuai
Mencari nafkah dengan cara yang baik
Usaha yang tepat
Penuh pemikiran
Meditasi


MONTAIGNE
“Karya hebat dan agung manusia adalah menjalani hidup dengan sebuah tujuan.”


WAYNE DYER

Kita bisa juga menciptakan cara pikir penghasil keajaiban dengan cara :
Menahan diri untuk tidak menghakimi/memberi penilaian terhadap orang lain (“Penilaian anda tidak bisa menentukan diri orang lain, tetapi penilaian Anda bisa menentukan siapa Anda”)
Mengembangkan intuisi
Memahami bahwa rencana dapat membentuk realitas hidup Anda
Membiarkan alam memenuhi kebutuhan Anda

BLAISE PASCAL
“Semua penderitaan manusia muncul karena ia tidak mampu duduk sendirian dengan tenang dalam sebuah ruangan”

NIETZCHE
“Manusia yang memiliki sebuah alasan untuk hidup dapat menahan penderitaan apa pun”

BENJAMIN FRANKLIN
“Bila setelah meninggal nanti Anda tidak ingin dilupakan orang, tulislah hal-hal yang penting untuk dibaca, atau lakukan hal-hal yang penting untuk ditulis”

The Art of Virtue according Benjamin Franklin. There are 12 major attitude:
Sederhana
Diam
Teratur
Resolusi
Berhemat
Industri. Jangan buang-buang waktu.
Tulus hati
Adil
Tidak berlebihan
Menjaga kebersihan
Bersikap tenang
Kesucian
Rendah hati (Tirulah Yesus dan Sokrates)

ARISTOTELES
“Setiap orang bisa marah – itu mudah. Tetapi, marah pada orang yang tepat, dalam tingkatan yang tepat, waktu yang tepat, untuk tujuan yang tepat, dan dengan cara yang tepat – itu tidak mudah”

PICASSO
“Saya tidak berkembang; Saya adalah berkembang”
Hidup bukanlah tentang menjadi sesuatu,
melainkan membuat gambaran yang sudah ada menjadi nyata.

HADIRNYA RASA TAKUT MERUPAKAN INDIKASI BAHWA ANDA SEDANG TUMBUH DAN MENERIMA TANTANGAN HIDUP.

Rasa takut bukan indikator bahwa Anda telah mencapai batas kemampuan Anda, melainkan lampu hijau untuk terus berjalan; bila Anda tidak merasa takut sama sekali, Anda tidak berkembang. Jangan menyangkal rasa gentar itu, dan tetaplah melangkah – kapal tidak dibuat untuk tetap tertambat di dermaga.

Berpikir positif memang baik, tetapi tidak mencerminkan realitas.

Selalu ada banyak waktu. “Perangkap terbesar yang ada saat Anda menjalani hidup adalah rasa tidak sabar. Rasa tidak sabar hanya menyusahkan diri, menimbulkan stress, rasa tidak puas, dan rasa takut. Seorang harus percaya bahwa apa pun yang ia lakukan, semuanya dilakukan dengan sempurna dan dalam waktu yang tepat.

“Menyelami rasa takut tidak terlalu menakutkan dibandingkan dengan hidup dialasi rasa takut yang datang dari perasaan tak berdaya.”
Mereka yang tidak pernah mengambil risiko, ironisnya hidup dalam ketakutan akan terjadi masalah. Mereka mengutamakan rasa aman lebih dari segalanya, namun efeknya adalah rasa tidak aman yang kronis.
Keputusan untuk memasukkan lebih banyak tantangan ke dalam hidup Anda akan memberi rasa aman karena Anda tahun bahwa Anda mampu mengatasi apa saja”

WILLIAM JAMES
“JENIUS…BERARTI SEDIKIT LEBIH DARI KEMAMPUAN MERASA DENGAN CARA YANG TIDAK BIASA”

LAO TZU
“Mengalirlah di sekitar kesulitan, jangan menentang mereka. Jangan berjuang meraih sukses. Tunggulah saat yang tepat.”

“Tidak peduli berhadapan dengan sahabat atau musuh, kekalahan atau kemenangan, kemasyhuran atau rasa malu, orang yang bijak akan tetap tenang. Itulah yang membuat mereka begitu luar biasa.”

ABRAHAM MASLOW
19 Karakteristik orang-orang yang mengaktualkan dirinya
Persepsi yang jelas tentang realitas (termasuk kemampuan mendeteksi kepalsuan dan menilai karakter seseorang dengan baik)
Menerima ( baik diri sendiri maupun segala sesuatu seperti apa adanya)
Spontanitas (inner life yang kaya dan tidak konvensional, serta memiliki kemampuan seperti seorang anak, untuk terus-menerus melihat dunia dari sudut pandang baru dan menghargai keindahan dalam hal-hal biasa)
Keterpusatan pada masalah (menaruh perhatian pada pertanyaan atau tantangan di luar diri mereka – memiliki misi atau tujuan – sehingga menghasilkan ketidakpicikan, introspeksi, dan permainan ego)
Mencari kesunyian (selain menikmatinya, kesunyian juga menghasilkan ketentraman dan tidak terpengaruh oleh ketidakberuntungan/krisis, serta memberikan kebebasan dalam berpikir dan mengambil keputusan).
Otonomi (tidak terikat oleh dukungan orang lain, lebih tertarik pada kepuasan diri daripada status atau penghargaaan).
Pengalaman puncak atau mistis (dialami ketika waktu seolah berhenti)
Rasa kekeluargaan terhadap sesama manusia (cinta sejati terhadap sesama serta berkeinginan membantu mereka)
Rendah hati dan hormat (yakin bahwa kita dapat belajar dari siapa pun, termasuk orang yang paling jahat sekalipun)
Etika
Selera humor yang baik
Kreativitas (bukan jenius sejak lahir, tetapi jenius dalam menyelesaikan, mengucapkan, atau melakukan segala sesuatu)
Resistensi terhadap inkulturasi
Ketidaksempurnaan (segala perasaan bersalah, rasa cemas, menyalahkan diri sendiri, iri, dan lain-lain yang dirasakan orang-orang pada umumnya, yang tidak disebabkan oleh neurosis)
Nilai-nilai (didasari oleh cara pandang yang positif terhadap dunia; alam semesta tidak dilihat sebagai sebuah hutan rimba, melainkan sebuah tempat yang berkelimpahan, menyediakan segala kebutuhan kita agar kita bisa turut berkontribusi)

NORMAN VINCENT PEALE

“Keyakinan atau iman adalah kekuatan yang tidak bisa dikalahkan oleh rasa takut. Hari demi hari, saat Anda mengisi pikiran Anda dengan iman, sudah pasti tidak ada lagi ruang yang tersisa untuk rasa takut. Ini adalah fakta besar yang sebaiknya tidak dilupakan oleh siapa pun. Kuasai iman, maka Anda secara otomatis akan menguasai rasa takut.”

M.SCOTT PECK

Tanpa disiplin ita tidak bisa menyelesaikan apa-apa.
Dengan beberapa disiplin kita bisa menyelesaikan hanya beberapa masalah.
Dengan disiplin total kita bisa menyelesaikan seluruh masalah.

FLORENCE SCOVENLL SHINN

“Sebagian besar orang menganggap hidup sebagai sebuah peperangan, tetapi hidup bukanlah sebuah peperangan, hidup adalah sebuah pertandingan”

‘Seseorang yang mengetahui kekuatan kata-kata akan menjadi sangat berhati-hati dalam percakapannya. Ia hanya perlu melihat reaksi kata-katanya untuk mengetahui bahwa mereka tidak “mengembalikan sampah.” Melalui kata-katanya, manusia terus-menerus menciptakan hukum bagi dirinya sendiri.

Amsal 18:21 “Hidup dan mati dikuasai lidah”

SAMUEL SMILES

“Bukan bakat menonjol yang dibutuhkan orang untuk meraih sukses dalam segala bidang dan tujuan – tidak juga kekuatan, melainkan tekad untuk bekerja dengan penuh semangat dan gigih. Maka energi sebuah tekad akan membentuk kekuatan utama karakter dalam diri seorang manusia – yaitu Manusia itu sendiri.

GEORGE-LOUIS BUFFON
“Jenius berarti kesabaran”

DE MAISTRE
“Mengetahui bagaimana caranya menunggu adalah rahasia besar kesuksesan”

HENRY DAVID THOREAU

“Bila seseorang yakin dengan arah impiannya, dan berusaha keras mewujudkan hidup yang ia bayangkan, ia akan menemukan sebuah kesuksesan yang tak terduga dalam jam-jam yang sama”

“Saya tidak mengenal hal lain yang membesarkan hati kecuali kemampuan yang tak perlu dipertanyakan dari seorang manusia untuk meningkatkan hidupnya dengan sebuah usaha keras”

“Bila seseorang berjalan tidak sama cepat dengan orang lain, mungkin karena orang itu mendengar irama penabuh yang lain. Biarkan ia melangkah sesuai dengan musik yang ia dengar, bagaimanapun irama dan samarnya musik itu”

KEAJAIBAN MULAI TERJADI
KETIKA KITA BERKETETAPAN
UNTUK BERGANTUNG SEPENUHNYA PADA TUHAN
DAN
MEMUTUSKAN UNTUK MENCINTAI DIRI KITA SENDIRI.